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Whatsapp battuta: l’app del passato rivive con una funzione introvabile

Whatsapp viene usata oggi da un miliardo e mezzo di utenti. Indispensabile per inviare non solo semplici messaggi personalizzati ma anche per chiamare, video chiamare e lasciare note vocali come se fosse una segreteria. Ma perde inesorabilmente di fronte alla migliore app alternativa che permette di comunicare senza offerta e senza connessione. Dal passato arriva uno spauracchio che allontana gli utenti dalla celebre app di Facebook. Scopriamo di cosa si tratta.

 

Whatsapp sconfitta: che colpo per Facebook

Sono anni che le chat Whatsapp rivestono un ruolo di primo piano nella nostra vita. Riusciamo anche ad incrementare il potenziale dell’app sfruttando anche 10 trucchi magnifici. Ma la verità è che tutto ciò non serve a niente, se consideriamo i problemi che possono sorgere.

Trattandosi di un’applicazione alla pari di Messenger e Telegram sappiamo che funziona solo se il server è online. Un qualsiasi malfunzionamento o la mancanza di una connessione provoca la comparsa dell’icona dell’orologio. Ogni collegamento è inibito ed i messaggi non arrivano. Cosa che non succede mai per gli SMS

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I messaggini sfruttano una logica ormai in voga da un ventennio per mettere in contatto gli utenti. La rete GMS di tipo 2G garantisce una comunicazione diretta anche in assenza di connettività. Qualche centesimo residuo nel credito della SIM ed il messaggio viene inviato in tutto il mondo. Nessun problema di ricezione e nessun server a fare da supervisore al servizio.

Per questi ed altri motivi gli ultimi rapporti Commify confermano ancora una volta la persistenza degli SMS contro Whatsapp. Semplicemente sono i migliori. Scelti da milioni di business man ed aziende, i 160 caratteri sono ben lontani dalle luci del tramonto e contano di resistere ancora per parecchio anni, così come confermato dagli operatori che a tutto il 2019 continuano ad includere piani con offerte SMS.

Tu li utilizzi ancora? Perché? Lasciaci pure le tue considerazioni al riguardo.

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Pubblicato da
Domenico