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Postepay: scoperte nuove truffe che rubano i soldi dei clienti

Ormai è assodato, la Postepay è la carta prepagata più usata ed amata dagli Italiani. I tutte le famiglie della nostra penisola, infatti, ne è presente almeno una. Acquisti online, acquisti in negozio, pagamento di abbonamenti e di bollette, è proprio per tutti questi servizi offerti, e per la velocità di utilizzo, che ogni giorno la Postepay viene scelta ed utilizzata da milioni di utenti.

Forse, però, è proprio tutta questa sicurezza e tutta questa comodità che ha spinto migliaia di Cybercriminali a renderla la principale vittima di truffe e frodi. Ogni giorno, infatti, migliaia di malintenzionati se ne inventano di tutti i colori pur di prosciugare fino all’ultimo centesimo le Postepay degli italiani che, ignari di tutto, vedono continuamente il credito di queste ultime, sparire sotto i loro occhi. Per evitare, quindi, di cadere nelle trappole di Hacker e truffatori, scopriamo di seguito alcuni dei trucchetti che questi malviventi mettono in scena.

Postepay: la carta prepagata più scelta dai truffatori

Ogni giorno i cybercriminali mettono in scena diversi tipi di truffe che hanno tutte un unico obbiettivo comune: le Postepay degli italiani. Scopriamo di seguito, quindi, alcuni dei trucchi utilizzati da cui dobbiamo difenderci.

  1. La prima truffa più sfruttata dai malviventi riguarda il Phishing.
    Questo tipo di truffa colpisce i poveri utenti tramite email. Gli Hacker, infatti, fingono di essere Poste Italiane in persona inviando delle false Email in cui spesso il testo recita “La vostra Postepay è stata bloccata in seguito ad alcuni movimenti sospetti. Inserisci di seguito i tuoi dati per sbloccarla”. L’errore da non fare, quindi, è quello di inserire i dati richiesti poiché, trattandosi di una falsa email, i dati inseriti arriverebbe direttamente in chiaro ai truffatori.
  2. La seconda truffa arriva tramite l’acquisto di merce online. Molte volte, inconsapevoli di ciò che abbiamo davanti a noi, acquistiamo su dei siti poco affidabili che tutto fanno tranne che spedire la merce pagata. Per essere quindi sicuri dell’affidabilità di qualsiasi sito, vi consigliamo di leggere prima le recensioni online relative a quest’ultimo e poi, per essere sicuri al 100%, controllare che il protocollo utilizzato nella pagina del pagamento sia HTTPS e non HTTP. Per farlo basterà cliccare nella barra degli url e controllare le prime lettere del link.

Se quindi vi è capitato, o vi capiterà, di imbattervi in truffe del genere, vi consigliamo di segnalarlo alla polizia postale attraverso il loro sito ufficiale www.commissariatodips.it

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Pubblicato da
Alessandro Caperchio