News

Disservizi Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad: ancora problemi 3G e 4G

Quasi ogni giorno, ormai, ci capita di imbatterci in continui disservizi di rete causati dalla scarsa efficienza dei principali operatori di rete italiani come Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad. Ogni giorno, centinaia di migliaia di utenti vengono completamente tagliati fuori dal mondo del web, costretti quindi a interrompere quello che stavano facendo.

Centinaia, infatti, sono le segnalazioni che arrivano ogni ora e che, nell’ultimo periodo, hanno intasato le pagine social degli operatori telefonici. Da oggi, però, grazie a un sito web molto particolare, abbiamo finalmente la possibilità di scoprire tutti questi problemi in anticipo, in modo tale da evitarli e da non rimanere senza internet, Scopriamo di seguito i dettagli.

Downdetector: il sito numero 1 nel mondo per contrastare i disservizi.

Con l’inizio del 2019, il numero di segnalazioni riguardanti continui problemi di rete come assenza di segnale,  scarsa copertura e continue cadute di chiamate, si è letteralmente quadruplicato. 

E’ online da un po’ di tempo, ormai, il famosissimo sito web Downdetector. Accessibile alla pagina downdetector.it, il seguente sito raccoglie tutte le segnalazioni fatte dagli utenti e crea un quadro generale dei disservizi in atto. Grazie a questo quadro, ognuno di noi può capire se ci sono disservizi in atto, in modo tale da evitarli facilmente. Scopriamo di seguito i principali problemi degli ultimi giorni:

  • Internet fisso (62%), Telefonia mobile (20%), Telefonia fissa (17%) per Tim che ha registrato picchi di ben 23 segnalazioni ad ora;
  • Internet (51%), Telefonia (20%), totale blackout (27%) per Wind;
  • Telefonia mobile (55%), Internet mobile (37%), Blackout totale (7%) per 3 Italia che ha registrato circa 150 segnalazioni nell’ultimo giorno;
  • Internet (32%), Telefonia mobile (46%), Telefonia fissa (21%) per Vodafone che ha avuto picchi di oltre 25 segnalazioni;
  • Internet mobile (45%), Blackout totale (30%), Telefonia mobile (24%) per Iliad.
Condividi
Pubblicato da
Alessandro Caperchio