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Conto Arancio sotto accusa: arrivano le truffe su Amazon e Airbnb

Ore di fuoco per Ing Italia, su cui la Procura di Milano ha volto una serie di indagini, e sebbene non ancora formalizzata, la sua iscrizione al registro degli indagati dovrebbe essere questione di ore.

Il tutto nasce da una serie di controlli effettuati dalla Banca d’Italia nella filiale italiana del gruppo olandese, in un periodo compreso tra ottobre 2018 e lo scorso 18 gennaio. Terminati i controlli, Bankitalia ha decretato di vietare a Ing Italia la possibilità di aprire nuovi conti online, fino a nuovo ordine. Il provvedimento non tocca invece coloro che erano già intestatari di un conto.

Truffe su Amazon ed Airbnb attraverso conti Ing Italia

Il motivo risiede nell’individuazione, da parte degli ispettori, di una serie di falle nei sistemi antiriciclaggio dell’istituto bancario. Queste falle avrebbero consentito il perpetrarsi di una serie di truffe a danno di ignari acquirenti

sui siti Amazon e Airbnb, che dopo aver versato la somma di denaro corrispondente al proprio acquisto (che si trattasse di merce o dell’affitto di una casa vacanze) proprio su un conto Ing Direct (come espressamente richiesto dai truffatori), non ricevevano l’ordine per cui avevano pagato o non ottenevano l’effettivo affitto dell’alloggio scelto.

Le truffe, portate avanti anche da più gruppi di malintenzionati all’estero, sfruttavano le falle nel sistema della banca italiana di Ing per portare a termine i propri colpi. E adesso la banca si ritrova a dover rispondere di questa mancanza di adeguamento agli standard di sicurezza.

Mentre le indagini proseguono, è giusto precisare che già in precedenza la banca aveva deciso di pagare una multa da 775 milioni, riconoscendo la piena responsabilità dell’istituto nel non essersi ancora uniformata ai parametri per l’antiriciclaggio.

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Pubblicato da
Monica Palmisano