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Netflix in guerra, dopo Spielberg arrivano le accuse di Kusturica

Netflix, è una delle più famose piattaforme di contenuti in streaming al mondo, anche se tutti aspettano con fermento la nuova rivale, Apple. Negli ultimi giorni abbiamo parlato di alcune accuse che l’azienda ha ricevuto dal regista Spielberg.

Spielberg ha infatti dichiarato che secondo il suo parere, non è giusto che le piattaforme di streaming partecipino alla premiazione degli Oscar, come è stato per il film Roma nella scorsa settimana. A qualche giorno da queste dichiarazioni arriva anche il pensiero di Kusturica. Scopriamo insieme i dettagli.

 

Netflix accusata anche da Kusturica dopo Spielberg

Sembrava quasi che la piattaforma avesse superato le polemiche riguardanti le premiazioni Oscar, ma dopo qualche giorno le accuse di Spielberg, arriva anche il pensiero di Kusturica. Prima di Spielberg sono arrivati gli Studios che hanno fatto blocco contro il film Roma, facendo finire l’Oscar nelle mani di Green Box, ora arrivano quelle di Kusturica. Sappiamo bene che il regista non è fan delle piattaforme in streaming, qualche anno fa infatti sostenne che la TV offre delle opportunità più interessanti rispetto alle piattaforme.

La piattaforma ha voluto rispondere indirettamente a Spielberg con un comunicato pubblicato sui social network in cui afferma di amare il cinema e di offrire un’opportunità a film che potrebbero non averne. Anche Cuaron ha voluto dire la sua riguardo alle accuse del regista. Ora si è messo in mezzo anche Kusturica, ospite a Montecarlo del Festival.

Kusturica ha spiegato: “il cinema sta morendo ed è Netflix che lo sta uccidendo. Netflix è un atto individuale, va bene al massimo per i documentari non per il cinema. Il cinema è un atto collettivo, non individuale“. Anche Robert De Niro ha ammesso che il cinema e le piattaforme in streaming sono due mondi che devono andare d’accordo soprattutto per gli utenti che pagano l’abbonamento, infatti il suo film uscirà prima nelle sale e successivamente anche sulle piattaforme.

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Pubblicato da
Veronica Boschi