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Radiazioni smartphone: Xiaomi il più pericoloso ma ci sono altri modelli pericolosi

Quando si parla di smartphone entry level o top di gamma, molto di rado ci si preoccupa di capire quante radiazioni termiche o elettromagnetiche emettono. Se siete invece interessati all’argomento, non potete non tenere conto dei valori SAR (tasso di assorbimento specifico) di riferimento. Vi mostriamo le tabelle divulgate dall’Ufficio Federale per la Protezione da Radiazioni tedesco, ma vi assicuriamo che i risultati sembreranno un po’ diversi dalle altre misurazioni.

A cadenze regolari, le tabelle degli smartphone peggiori o migliori in tema di salute vengono aggiornate con nuovi rilevazioni e con l’entrata di nuovi modelli. Ancora una volta le posizioni peggiori della classifica sono occupate dai device di Xiaomi e OnePlus, con il 6T che riesce che ha migliorato nettamente la reputazione del predecessore OnePlus 6. Xiaomi Mi A1 è ancora lo smartphone più pericoloso sul mercato, seguito da Mi Max 3 a completare il podio.

Fa notizia invece che i nuovi Google Pixel 3 e 3XL siano nella classifica dei cattivi,

come non riusciamo a capire come possano i device di Huawei sparire dalla lista.

 

Radiazioni smartphone: la lista dei virtuosi

Nella tabella dedicata agli smartphone che emettono meno radiazioni, quelli con valori SAR più bassi sono i diversi modelli Samsung insieme a LG, ZTE, Motorola e HTC. Il migliore device risulta essere Samsung Galaxy Note 8, seguito da ZTE Axon Elite e LG G7 ThinQ. Nella classifica seguono Galaxy A8, S8+ e S7 edge, tutti sotto gli 0,26 W/kg, mentre Galaxy S9+ si trova poco più giù (0,29 W/kg).

Potevamo aspettarci che qualche device di Huawei facesse capolino nella lista dei virtuosi, ma è evidente che il redattore di queste tabelle deve aver sofferto di qualche svista. Le seguenti classifiche sono stilate da diversi istituti, e si riferiscano a misurazioni rilevate con i dispositivi posizionati all’orecchio durante una chiamata.

Giusta o no la classifica, quando acquistate uno smartphone tenete conto dei valori SAR più bassi possibili.

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Pubblicato da
Flavio Mezzanotte