News

5G: tutta la verità su Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad

Il 2018 di è concluso con l’asta per l’assegnazione delle bande a Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad della frequenza 5G di nuova generazione. Di seguito sono elencate le caratteristiche che verranno migliorate con la nuova tecnologia e quali invece rimarranno invariate ancora per un po’ almeno per quanto riguarda il territorio italiano.

Le bande della frequenza 5G sono tre:

700 MHz: propagazione maggiore, in quanto la minor frequenza permette di arrivare in profondità anche attraverso edifici con mura spesse ma con minore velocità

3,7 GHz: banda a media frequenza e media propagazione

26 GHz: banda a super ed alta frequenza ma a bassa propagazione

5G è stata presentata come una nuova rivoluzione della rete per i clienti, ma non sarà come è stato con l’introduzione della rete 4G. Non ci sarà un aumento dell’ampiezza di banda e velocità ma una riduzione della latenza ovvero il tempo di comunicazione tra il dispositivo e la cella che smista la comunicazione. Principalmente sarà utilizzata per il settore automotive, Internet of things, che comprende la domotica, sensori, dispositivi di smart car, connected house, Entertainment e eHealth, all’interno di case, infrastrutture, aziende, fabbriche e che comunicano tra di loro tramite nuove linee.

5G di Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad: sarà un flop?

La nuova rete 5G di Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad quindi è più per i dispositivi che fanno da contorno più che per il personal smartphone, quindi per la domotica casalinga, domotica per uffici, sensori di movimento, sensori di umidità, barometro, sensore di pressione, sensori per finestre.

Non riguarderà la velocità ma la connessione migliorata di tutti questi device innovativi che sono entrati a far parte della vita quotidiana, che necessitano di celle in grado di supportare decine di migliaia di dispositivi. Per quanto riguarda le performance degli smartphone

sono pressoché le stesse visto che usufruiranno della banda a 700MHz per poter essere raggiunti anche tra le mura più spesse degli edifici.

In Italia ci sono ancora dati incerti a riguardo. Da un lato sicuramente la nuova rete 5G di Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad si tratta di un’innovazione che va a migliorare e a cambiare drasticamente l’utilizzo dei device, ma dall’altra bisogna essere consapevoli delle possibilità delle infrastrutture tecnologiche che ci sono in Italia. Purtroppo ci sono ancora molti disservizi anche per quanto riguarda la rete 4G, in particolare nelle zone rurali. Sicuramente, con l’arrivo della rete 5G la situazione non migliorerà in giro di poco tempo, ma bisogna aspettare ancora qualche anno per poter sfruttare al 100% le potenzialità. La copertura deve prima essere ottimizzata e poi i dispositivi possono essere equipaggiati per ricevere e sfruttare la rete.

Al momento sicuramente i nuovi device abilitati alla rete 5G di Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad saranno più costosi, ma non necessariamente più performanti, dato che la copertura non sarà completa. Anche le promozioni nuove offerte dai vari operatori telefonici, saranno rincarate e non sfruttabili ancora al 100%. Meglio quindi attendere ancora un po’ per la stabilizzazione della nuova rete, in modo da poterne usufruire a pieno e non acquistare nuovi dispositivi o attivare nuove offerte anzi tempo, con il rischio di avere gli stessi servizi e prestazioni ma a prezzo decisamente maggiorato rispetto alle ‘vecchie’ tecnologie.

Condividi
Pubblicato da
D'Orazi Dario