Se queste immagini riflettono il vero design del device, allora il mercato può aspettarsi un ibrido, ossia un tablet-smartphone con una singola cerniera e un display flessibile che avvolge l’esterno. I rendering 3D sono ispirati dalle precedenti domande di brevetto relative alla tecnologia degli smartphone pieghevoli. Uno di questi brevetti è apparso già nel marzo 2018, quindi l’OEM sembra aver aspettato per un po’ di tempo. Alla fine dello scorso anno Huawei ha confermato ai media che, in effetti, c’è uno smartphone pieghevole in lavorazione, ma all’epoca non erano stati condivisi dettagli hardware o di progettazione.
Si crede fermamente che l’ibrido pieghevole tablet e smartphone Huawei si inserirà nella fascia più alta del mercato mobile. In realtà, questo è probabilmente vero per la maggior parte, se non tutti, gli smartphone flessibili imminenti. Trattasi infatti di una tecnologia giovane e costosa e un design pieghevole implica non solo un nuovo tipo di display da utilizzare, ma anche cerniere complesse e in generale più materiali. Ci si aspetta che questi dispositivi ibridi pieghevoli arriveranno facilmente a 1.000 euro.
Huawei dunque presenterà il suo primo smartphone abilitato per il 5G al Mobile World Congress di Barcellona durante un evento del 24 febbraio. Al momento, Samsung sembra essere in testa alla gara per smartphone pieghevoli e l’OEM coreano ha presentato un prototipo l’anno scorso durante la Samsung Developer Conference. L’unità sembrava essere avvolta in una custodia destinata a nascondere il design attuale dello smartphone, ma innumerevoli brevetti indicano che Samsung sta prendendo in considerazione diversi design. Anche l’ibrido Huawei è stato segnalato come compatibile con 5G. Ciò significherebbe che l’unità utilizzerà il chipset Balong 5000 OEM che supporta 2G, 3G, 4G e sia standalone che non- networking 5G standalone.