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Vodafone, Wind, Tre, TIM o Iliad: ecco il migliore operatore telefonico del 2019

Il premio di miglior operatore telefonico del 2018 va ad una azienda che da sempre si è contraddistinta con una rete telefonica di altissimo livello ed allo stesso tempo veramente all’avanguardia. La risposta definitiva la scoprirete poco sotto, nel frattempo, cerchiamo di capire come si è potuti arrivare ad ottenere il verdetto in questione.

Come molto spesso accade, per tutelare la community italiana e per dare la possibilità di capire quali siano le migliori realtà con le quali intraprendere rapporti di ogni tipo, Altroconsumo dà inizio ad uno studio che permetta di confrontare più servizi. Nel nostro caso, grazie all’applicazione mobile “CheBanda“, è stato possibile capire quale tra Vodafone, Wind, Tre, TIM o Iliad (qui per le ultime offerte) fosse la migliore nei seguenti punti.

  • Velocità di connessione in download
  • Velocità di connessione in upload
  • Percentuale di successo di pagine caricate entro 3 secondi.
  • Percentuale di successo di pagine caricate entro 5 secondi.

Operatori telefonici: quale è stata la migliore azienda del 2018?

Il confrontone ha visto trionfare Vodafone in tutti i settori, se non nella percentuale di pagine caricate entro 5 secondi dall’invio dell’input. In ogni caso, le distanze tra Vodafone e TIM sono davvero esigue, parliamo davvero di pochissimi mbps in media; discorso diverso riguardo la lontananza di Wind e Iliad, se la prima classificata ad esempio ha fatto registrare una velocità di 27.7Mbps in download, l’ultima si è fermata solamente a 10.3Mbps, un divario davvero troppo elevato da colmare in breve tempo.

La speranza è che presto tutte le realtà italiane possano assieparsi verso uno stesso valore standard, ma nel frattempo la palma d’oro di migliore operatore del 2018 è saldamente nelle mani di Vodafone. Logicamente anche per il 2019 sarà con tutta probabilità incoronato come migliore operatore ancora una volta Vodafone mentre le cose potrebbero cambiare nel 2020 con l’arrivo del 5G.

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Pubblicato da
Denis Dosi