Call Center truffa abbonamentoI Call Center rappresentano lo strumento preferito dai truffatori per propinare false offerte. Si spacciano illegittimamente per Vodafone, TIM, Wind, Tre o un altro fornitore di servizi per Gas, luce e pay-TV. Riconoscerli non è affatto semplice ed ormai non c’è più di chi fidarsi. Anche nel momento in cui volessimo declinare una proposta dobbiamo stare attenti a non cadere in alcune pericolose trappole. Quasi un gioco per i truffatori seriali ma un vero pericolo per noi poveri utenti.

 

La trappola dei Call Center

A volte è semplice scoprire chi si nasconde dietro i falsi tecnici Vodafone. Ultimamente abbiamo smascherato 2 numeri sospetti che chiamano da Como e Torino. Ma in molti altri casi potrebbe non essere così semplice.

Si presentano cordialmente chiamando spesso da un numero di rete fissa con prefisso 02, 06 o anche numero internazionale. Espongono una serie di vantaggi e condizioni agevolate per le promozioni Internet e chiamate. Ma ci può essere più di un tranello.

L’ultima trovata consiste nel comunicare un falso malfunzionamento della rete che richiede una spesa aggiuntiva per l’azienda con conseguente aumento della tariffa personale. Si offre la possibilità di cambiare gestore ed offerta per non incorrere in rincari piuttosto specifici. Nella fattispecie si è parlato di 10 o 15€ in più al mese per Vodafone. Ma riflettiamo un momento. Potrebbe mai verificarsi l’ipotesi che Vodafone possa proporre un’offerta TIM? Eppure in molti ci stanno cascando come testimoniato da alcuni screenshot diffusi in rete dalla Polizia Postale.Truffa Vodafone Whatsapp

In questo caso il messaggio è stato diffuso attraverso Whatsapp ma c’è anche un grave pericolo per chi viene contattato al telefono. Facciamo un esempio.

“Salve sono il/la Sig/Sig.ra X e chiamo per conto di “X operatore”,
lei è il titolare della linea?”

Potremmo rispondere anche no per levarci di torno l’intruso. Ma l’operatore insiste dicendo:

“C’è chi si occupa del telefono? Vorremmo fargli sapere che per il mese di Febbraio 2019 son previsti nuovi aumenti”

A questo punto la tentazione di rispondere “SI, lo vado a chiamare” si fa forte. Ed ecco l’errore. Abbiamo detto quel SI di troppo che viene usato dall’operatore che ci contatta per attivare qualsiasi tipo di offerta senza che noi possiamo sospettare nulla. Come ci riesce? Semplice. Gli operatori dei Call Center possiedono un semplice script (messaggio già impostato per richiedere solo la conferma e l’autorizzazione per la finalità commerciale). Un file audio che necessita solo di un SI di conferma per accettare tutte le condizioni.

Chiudiamo quindi la chiamata sicuri di non ricevere brutte sorprese. Passa qualche settimana e la nostra posta si riempie con il conto di una società mai vista e mai sentita. Abbiamo attivato qualcosa. Questo è il tranello più diffuso usato dai finti gestori. Facciamo attenzione e limitiamoci a non dire nulla declinando gentilmente qualsiasi offerta non pertinente.

FONTEPolizia Postale
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