Negli anni la frammentazione Android ha raggiunto livelli sconcertanti. Mentre Apple garantisce un piano di aggiornamenti repentino ed a lungo termine per i suoi dispositivi con il robottino verde non possiamo dire lo stesso. Google propone i cambiamenti e gli altri produttori mettono mano al codice applicando livelli grafici, funzioni ed app proprietarie più o meno utili.
Ogni smartphone rappresenta un’entità a sé stante e si devono fare i conti con i ritardi per gli aggiornamenti e problemi di varia natura. L’ultimo esempio è stato fornito da Samsung per i suoi Galaxy S9 appena aggiornatisi ad Android Pie. I Pixel lo hanno ricevuto a pochi mesi dalla presentazione ufficiale. Gli altri stanno ancora aspettando. Oggi nasce un nuovo strumento di valutazione dei produttori che si chiama AOSMark.
AOSMark è il nuovo tool di giudizio per il lavoro svolto dai costruttori nel contesto aggiornamento Android. Usando una scala da 0 a 6 esprime una valutazione oggettiva delle aziende produttrici di smartphone. Lavora considerando la proporzione sul numero di update rilasciati peri propri dispositivi. Nello specifico è emerso quanto segue.
3.8 | |
2.75 | OnePlus |
1.82 | Nokia |
1.63 | Sony |
1.62 | General Mobile |
1.6 | Wileyfox |
1.33 | Zebra |
1.28 | Samsung |
1.17 | Zuk |
1.14 | Pantech |
1.11 | Motorola |
1.01 | HTC |
1.0 | 10.or |
1.0 | Sonimtech |
1.0 | Vizio |
0.98 | Huawei |
0.93 | Xiaomi |
0.85 | Sharp |
0.83 | LGE |
0.77 | Asus |
Oltre a fornire informazioni sulle singole società si prospettano anche i 20 smartphone più aggiornati di sempre a partire dalla rispettiva data di commercializzazione.
5 | HTC One Google Play edition |
5 | Kyocera Android One S2 |
5 | Sharp Android One S1 |
5 | Sony Xperia ZL |
5 | Sony Xperia Z |
4 | Essential Products PH-1 |
4 | Google Pixel |
4 | Google Pixel XL |
4 | Huawei Nexus 6P |
4 | LGE Nexus 4 |
4 | LGE Nexus 5X |
4 | Motorola Moto X4 |
4 | Motorola Nexus 6 |
4 | Nokia Nokia 6 |
4 | Nokia Nokia 8 |
4 | Nokia Nokia 7 |
4 | OnePlus One |
4 | OnePlus 5 |
4 | OnePlus 5T |
Al comando, non a caso, c’è Google con uno score complessivo di 3.8 punti, seguita a stretto giro da OnePlus, Nokia, e Sony. Samsung si difende ma occupa la parte bassa della classifica con un misero 1.28 punti. Chiudono Huawei, Xiaomi e ASUS che non superano nemmeno l’unità.