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Operatori virtuali non hanno pietà di Vodafone e TIM con le nuove offerte

Le nuove offerte dei più importanti operatori virtuali del nostro paese, non sono altro che un insieme di ottime soluzioni a prezzi decisamente accettabili, sopratutto se confrontati con quanto la concorrenza ha attualmente in progetto di offrire alla propria community di utenti.

La proposta del mercato della telefonia mobile è finalmente molto più varia rispetto al passato; nonostante ancora oggi sia in vigore la legge che prevede il limite di quattro operatori fisici attivi nello stesso momento, il ran sharing ha comunque permesso la nascita di un numero sempre crescente di aziende e realtà differenti.

Con l’avvicinarsi del Natale, tantissime offerte sono alla mercé della popolazione, conosciamo da vicino quelle degli operatori virtuali.

Operatori virtuali: ran sharing permette la nascita di tantissime offerte

  • Kena Mobile: con la Kena 9,99, l’azienda vuole permettere all’utenza di raggiungere la quota di 50 giga di traffico dati in 4G, 500 SMS e minuti illimitati
    a 9,99 euro al mese, senza limitarne l’accesso dipendentemente dalla provenienza.
  • PosteMobile: l’operatore di Poste Italiane si dimostra da tempo perfettamente in grado di lanciare splendide campagne promozionali dall’elevato interesse commerciale. La migliore del momento è la Creami eXtra WoW, una soluzione da 9,99 euro al mese con 50 giga e credit illimitati da utilizzare verso tutti.
  • CoopVoce: cala il prezzo, ma anche il quantitativo di contenuti, in questo caso con la ChiamaTutti Top si potranno sfruttare 20GB di internet in 4G e minuti di chiamate illimitati, dietro il pagamento di soli 8 euro a rinnovo.
  • Fastweb: limitata solamente agli utenti in possesso di un abbonamento di internet per la casa, la promozione prevede un prezzo di 6,95 euro al mese per minuti di chiamate e 30 giga di traffico internet in 4G.

L’attivazione, nella maggior parte dei casi, è possibile direttamente sul sito ufficiale dell’operatore telefonico in questione.

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Pubblicato da
Roberto Ravone