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Compagnie telefoniche: scoperti servizi e abbonamenti attivati senza consenso

In servizi o abbonamenti digitali tutti gli utenti in Italia si sono almeno una volta imbattuti, questi consistono in abbonamenti non richiesti che portano ad addebiti incontrollati sul credito residuo, fino ad addirittura il prosciugamento dello stesso. Vodafone sta tentando di arginare la problematica, ma tantissimi sono ancora i clienti colpiti.

Navigando da un browser mobile, indipendentemente dall’offerta attivata sul proprio numero, sicuramente vi sarà capitato di notare un grandissimo quantitativo di banner pubblicitari. La loro creazione e pubblicazione è semplicissima, l’ordinante riceverà un compenso ogni qualvolta l’utente provveda alla visione dello stesso, se non al collegamento alla pagina linkata; peccato solamente che, essendo lo schermo abbastanza ristretto, basta davvero pochissimo per sbagliare a toccare inconsapevolmente un banner pubblicitario.

Le conseguenze potrebbero essere devastanti, senza ricevere conferme o possibilità di disattivazione, gli utenti assisteranno ad un lento prosciugamento del credito residuo 

con addebiti di 5 o 10 euro a settimana, non sfruttando nulla in particolare.

 

Come evitare gli abbonamenti e servizi digitali

Nell’eventualità in cui vi trovaste in una simile situazione, il consiglio che possiamo dare è di contattare immediatamente il call center dell’operatore telefonico chiedendo la disattivazione immediata degli abbonamenti o servizi digitali. Raggiunto l’obiettivo è ora importante chiedere il blocco di tutti gli addebiti accessori, in modo che non possa accadere in un futuro non troppo lontano.

Se è la prima volta che vi succede, molto probabilmente l’operatore vi potrà fornire anche un rimborso della cifra effettivamente spesa. L’operazione è stata verificata con Vodafone, ma solo se è la prima volta.

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Pubblicato da
Denis Dosi