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DVBT2 difende il 5G: sarà necessario acquistare un nuovo decoder e una nuova TV

Con il 5G, il Digitale Terrestre che oggi conosciamo sparirà per lasciare il posto al DVBT2. Che cosa cambia per noi utenti in termini di costi e servizio? Per quanto riguarda i canali TV si abbandoneranno le piattaforme in formato di risoluzione standard che diventeranno HD. Per quanto riguarda i costi si deve invece prevedere l’acquisto del decoder o del televisore. Vale per tutti? Ovviamente no. Ecco come verificarlo.

 

Come sapere se si dovrà cambiare decoder e TV per il DVBT2

Il rischio di doversi sobbarcare una spesa per il decoder o il televisore compatibile DVBT2 è piuttosto bassa. Tutti i modelli degli ultimi anni prevedono il decoder già integrato e perfettamente in grado di ricevere i nuovi canali del 2020.

Se non si è sicuri che il proprio televisore possa offrire la visione in chiaro della TV Digitale di seconda generazione si può fare una semplice prova. Proviamo, tanto per fare un esempio, a sintonizzarsi su Italia 1 HD che troviamo precisamente al canale 506 del nostro telecomando. Siete in grado di vedere la trasmissione in onda? Se la risposta è sì allora siete al sicuro. Potrete vedere tutti i canali senza comprare nulla

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Se invece avete un televisore più vecchio sarà necessario cambiarlo o fare l’upgrade del sistema di sintonizzazione interno con un decoder da collegare alla presa SCART. Lo si trova online a prezzi che oscillano tra i 15 ed i 50 euro a seconda del modello desiderato (ad esempio con o senza porta USB integrata e varie altre interfacce).

Per fortuna lo Stato intende venire in contro a chi non vuole o non può permettersi di acquistare un decoder. Di fatti, ha già messo in preventivo una manovra che concede un bonus spesa del valore di 25 euro da spendere per aggiungere un decoder DVBT2 Gratis al proprio televisore sprovvisto di supporto.

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Pubblicato da
Domenico