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Truffe call center: tra tariffe telefoniche e trading online non si dorme tranquilli

Tra i telefonisti dei call center che ogni giorno parlano con noi ci sono anche dei criminali che usano chiamarci per estorcere informazioni personali o vendere contratti con l’inganno. Purtroppo capita che tali personaggi sono assunti proprio dagli stessi gestori telefonici per fare “il lavoro sporco”, ovvero arrotondare i bilanci con la vendita di tariffe apparentemente vantaggiose per il cliente.

Chiudere contratti con l’inganno, spesso vendendo pacchetti o servizi che in realtà sono dei salassi per il cliente, è una pratica tollerata dalle autorità e celatamente incoraggiata dai gestori Tim, Wind 3 e Vodafone. Uno dei modi più criminali con cui veniamo truffati è quando un operatore registra la conversazione, manipolando poi un vostro semplice “sì” a una qualsiasi domanda affinché vi possa addebitare un abbonamento molto costoso.

Truffe call center: vittime anche dal trading online

I truffatori da call center non si limitano a sfruttare la telefonia fissa o mobile per mietere vittime. A volte, anche il mercato dei titoli azionari online è un terreno di caccia molto battuto, perché promettere guadagni facili porta a ricche truffe. Quando un operatore di call center si spaccia per agenzia di trading online, il criminale vi vorrà subito agganciare con la storia dei guadagni economici enormi al costo di un piccolo investimento iniziale.

Convinti da ciò che spesso si rivela una frode, gli utenti al telefono forniscono dati personali, numeri e CVC della carta di credito, la data di scadenza ed il nominativo per farsi accreditare quanto guadagnato. Purtroppo non ci sarà alcuna remunerazione, ma solo il loro conto della carta di credito (peggio se collegata al conto bancario) rapidamente prosciugato nel giro di pochi minuti.

 

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Pubblicato da
Flavio Mezzanotte