I termini della vicenda sono contorti. L’utente che ha aperto la segnalazione dice che: “ho inoltrato una richiesta di assistenza per problemi relativi alla fibra FTTH a seguito della quale mi è stato richiesto un documento di identità da inviare con Whatsapp“. Il tutto chiaramente visibile nello screenshot rilasciato dallo stesso utente protagonista della vicenda.
Al nocciolo della questione si è arrivati in una fase successiva, quando lo stesso utente ha ricevuto lo stesso messaggio da un altro numero con account che si identifica come VodafoneIT Mods. I sospetti erano ben che fondati. Questo il messaggio rilasciato in data 25 novembre 2018 da Vodafone in persona a seguito di nuove segnalazioni.
“Ciao,
vi ringraziamo per queste segnalazioni, vi raccomandiamo di non rispondere al messaggio e di non inoltrare eventuali documenti richiesti, i nostri dipartimenti competenti sono stati già allertati per questo
Angelo”
Dunque, facciamo il punto della situazione. Una regola che vale in qualsiasi caso è questa:
NON FORNIRE ALCUNA INFORMAZIONE PERSONALE
Deve essere il servizio, il provider o il sito ufficiale a rispondere attraverso i suoi canali certificati. Si deve diffidare sempre, a prescindere. In questa, come peraltro in altre occasioni, si tratta di Call Center il cui scopo è quello di indurci ad effettuare il cambio operatore tentando un aggancio o attivando offerte non richiesta dopo la concessione dei documenti personali. Facciamo attenzione a questi truffatori e sgominiamo i Call Center fasulli con una nuova arma messa a disposizione di tutti contro le chiamate moleste.