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SMS: le statistiche li confermano ancora preferiti a WhatsApp e Telegram

Quando fu introdotto lo smartphone al posto del cellulare sembrava che il mondo della telefonia mobile stesse per perdere uno degli strumenti di comunicazione su cui ci eravamo per anni consumati le dita. Parliamo degli SMS: uno degli acronimi più conosciuto sul pianeta (Short text message) che sembrava sul viale del tramonto con l’arrivo di app come WhatsApp, WeChat, Line, Messenger, Telegram etc.

Nato nel 1992, il concetto di SMS è stato dato per morto e sepolto anche dagli stessi operatori di telefonia mobile già dal 2012. Tanto defunto che sul finire del 2017 i pacchetti tariffari italiani non comprendevano più i messaggi di testo. Eppure, come l’araba fenice, una tecnologia giudicata obsoleta è ritornata in auge negli ultimi anni. Ovvio che la percentuale d’uso tra gli utenti è scesa drasticamente, ma nel settore del business gli SMS sono ancora molto utilizzati. Si pensi a messaggi e promozioni degli operatori telefonici, ai codici OTP delle banche, o alle comunicazioni con i gli store preferiti. Sono tutti esempi di come il veicolo preferito di questi messaggi sia sempre l’SMS.

Le statistiche confermano gli SMS sopra WhatsApp e Telegram

Uno studio condotto da GSMA, il consorzio che ha fondato lo standard della rete GSM nel lontano 1982 e che riunisce tutti gli operatori di telefonia mondiali, ha stabilito che gli SMS nel 2019 avranno ancora un ruolo importante nel settore business di Europa e America. A parte i motivi sopra esposti, c’è da dire che Whatsapp, Telegram, Messenger sono tuttavia servizi che necessitano di una connessione Internet. Gli SMS per funzionare non ne hanno mai avuto bisogno.

Sebbene possiamo non credere che gli SMS possano tornare in auge tra l’utenza, facciamo comunque attenzione a dare per morta una tecnologia ancora utilizzata dal settore business. La stessa ricerca GSMA sostiene che potranno evolversi ma non sparire mai del tutto.

Il perché lo abbiamo sotto gli occhi già oggi: un sms cattura subito la nostra attenzione (proprio perché rari), a volte ci propone un servizio, un’offerta, un codice sconto del tuo rivenditore di fiducia. Oggi varie piattaforme permettono di acquistare biglietti per bus, abbonamenti o di completare transazioni di qualsiasi tipo, solo con l’invio di un messaggio.

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Pubblicato da
Flavio Mezzanotte