abbonamenti non richiesti

I clienti della telefonia mobile sono tutti in allarme, poiché dai loro smartphone sparisce il credito residuo senza motivazioni apparenti. Nessuno tra gli abbonati a Tim, Wind, Tre e Vodafone si sarebbe mai aspettato che il salasso proviene da abbonamenti telefonici non richiesti attivati sulla SIM. Servizi mai autorizzati che spesso sono frutto della sola navigazione nelle pagine web.

Quando navigate sul web dal vostro smartphone è facile incorrere in questi abbonamenti truffa. Basta che facciamo un tap nel punto sbagliato della pagina web e siete spacciati. Gli abbonamenti sono di categorie diverse: dai giochi, oroscopi, consigli di cucina alle classiche e intramontabili suonerie. Il vostro credito residuo non ha scampo una volta ne avete attivato uno.

Abbonamenti non richiesti: come uscirne

Tali abbonamenti spesso neanche informano l’utenza via SMS dell’avvenuto addebito pertanto, se siete dubbiosi del vostro credito, meglio controllarlo periodicamente. Ogni anomalia dovete segnalarla al più preso al vostro gestore di telefonia.

I servizi a pagamento non autorizzati prelevano il vostro denaro dalla SIM grazie a MobilePay, piattaforma nata per facilitare i micro pagamenti digitali. Realizzata dagli stessi Fastweb, Poste Mobile, TIM, 3 Italia, Vodafone e Wind, al vostro disgusto dovete subito fare posto alla reattività

Chiamate subito il servizio clienti dell’operatore richiedendo il blocco totale dei servizi a pagamento. Se poi avete subito entro le 24 ore un addebito improprio sul credito residuo, potete richiedere all’operatore un rimborso del denaro perso: richiesta che non vi potrà essere negata.
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