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Galaxy S10, il possibile design senza bordi anticipato dalla beta di Android 9 Pie

Samsung Galaxy S10 potrebbe rivoluzionare il design introdotto dal produttore coreano con Galaxy S8 e riproposto quasi interamente con Galaxy S9. Del resto è noto il modus operandi secondo il quale ogni due generazioni di smartphone, Samsung rivede l’estetica del modello successivo.

Galaxy S10, almeno sulla carta, sarà completamente rivisto. E a confermarlo, oltre alle precedenti indiscrezioni su un Infinity Display ancora più ottimizzato e allungato grazie alla sparizione del bordo superiore, arrivano le prime informazioni ufficiose. L’ultima beta di Android 9 Pie per Galaxy Note 9 è l’oggetto di queste rivelazioni.

 

Galaxy S10 sempre più tutto schermo: addio al bordo superiore

Nello specifico, l’ultima versione beta di Android 9 Pie su Galaxy Note 9 contiene una curiosa immagine. Questa, visibile nel tweet qui sopra pubblicato dal leaker Ice Universe e in apertura, illustra il menu dedicato all’attivazione del tema dark, ossia quello scuro. E proprio in questo screen è visibile la sagoma di un dispositivo.

Questo dispositivo non assomiglia ad alcun Samsung Galaxy attualmente in commercio e stupisce per l’assenza, o quasi, del bordo superiore che è ridotto al minimo

. Non c’è un notch, non sembra esserci un meccanismo scorrevole e lo spessore è identico alle cornici laterali che negli ultimi Galaxy sono quasi invisibili.

Per tutta una serie di motivi e suggerimenti, quello mostrato nella beta del prossimo aggiornamento di Galaxy Note 9 potrebbe essere proprio Samsung Galaxy S10. E ai più increduli diciamo subito che in passato Galaxy S8 è stato anticipato dal firmware beta Android Nougat per Galaxy S7.

Allo stesso modo, Galaxy S9 venne anticipato dall’aggiornamento beta di Android Oreo per Galaxy S8. Il risultato finale, per chi ha difficoltà a immaginarlo, potrebbe essere proprio quello visibile nell’immagine qui sotto e possibile grazie al riposizionamento della fotocamera frontale.

Il sensore potrebbe essere integrato all’interno dello schermo per dare vita a una soluzione decisamente innovativa.

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Pubblicato da
Marco Serra