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Oggi è l’ultimo giorno per recedere dal contratto TIM senza penali: ma la PEC è piena

TIM aveva informato tutti i clienti interessati che a partire dal 1 novembre 2018 l’importo mensile dell’abbonamento di alcune offerte di linea fissa subirà, a seconda dell’offerta attiva, un aumento con variazioni da +0.27 euro a +1.90 euro. Oppure una diminuzione con variazioni da -4.16 euro a -2.52 euro.

I clienti interessati dalle variazioni sono stati informati nella fattura ricevuta a settembre 2018, in cui possono verificare il prezzo attuale ed il nuovo prezzo. Il motivo di queste variazioni è presto detto: necessità di armonizzare i prezzi delle offerte, in un contesto di veloce crescita dell’utilizzo di banda Internet e risorse della rete.

Il tutto al fine di continuare a garantire sempre migliori livelli di qualità del servizio. Una scusa bella e buona per TIM che approfitta per mettere le mani ai portafogli dei propri clienti.

 

TIM, ultimo giorno per recedere dal contratto: ma la casella di posta è piena

E se pensate che questa volta, tutto sommato c’è chi verrà ridursi il costo della promozione attiva sulla propria linea fissa, vi diciamo subito che questi utenti saranno pochissimi rispetto a coloro che invece avranno un aumento. Proprio per questo motivo, molti hanno scelto di recedere dal contratto senza penali

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TIM ha specificato, infatti, che coloro che non intendessero accettare la variazione comunicata, hanno il diritto di recedere dal contratto senza penali né costi di disattivazione. E l’ultimo giorno per farlo è proprio oggi, 31 ottobre 2018. I modi per farlo sono diversi e tra questi c’è la possibilità di scrivere tramite PEC.

Nello specifico, basta inviare una mail PEC all’indirizzo disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it allegando una fotocopia del documento d’identità del titolare del contratto e specificando nell’oggetto della comunicazione: “Modifica delle condizioni contrattuali”.

Peccato che il metodo in questione non funzioni, proprio l’ultimo giorno nel quale è possibile effettuale la richiesta. Come potete vedere nello screen qui sotto, in redazione abbiamo provato a recedere dal contratto tramite PEC ma riceviamo un avviso di mancata consegna. L’errore dipende da Telecom Italia che ha la sua casella di posta piena.

Agli utenti non resta che fare esplicita richiesta dall’Area Clienti MyTIM Fisso, chiamando il servizio clienti linea fissa 187, recandosi in un negozio TIM o scrivendo alla Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma).

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Pubblicato da
Marco Serra