Le password del computer, i numeri di telefono di familiari e amici, l’ortografia. Queste sono tra le cose che la gente dimentica perché ci si affida alla tecnologia. Un recente sondaggio ha dimostrato in che modo.

Indirizzi e stelle della televisione e del cinema sono anche regolarmente dimenticati a causa della nostra dipendenza dalla tecnologia. Il sondaggio di riferimento ha considerato un campione di 2.000 persone. Il 13% degli intervistati non sa nemmeno il proprio numero di telefono. “Dicono che gli elefanti non dimenticano mai, e nel regno animale ci sono certamente degli spunti di memoria straordinari“. L’ha affermato Geoffrey Dennis, amministratore delegato dell’associazione animalista SPANA, che ha commissionato il sondaggio. “Le persone, invece, potrebbero essere sempre più incapaci di ricordare certe informazioni”.

“Sappiamo che, ad esempio, gli asini possono ricordare altri asini e luoghi in cui sono stati per un massimo di 25 anni. Gli elefanti sono in grado di identificare almeno 30 dei loro parenti e ricordare compagni per circa 22 anni”. Daniel C Richardson, professore di Psicologia Sperimentale presso UCL, ha dichiarato che la tecnologia ha trasformato il modo in cui i dati vengono memorizzati e la modalità per accedere ad essi.

Ci sono persone che dimenticano il proprio numero, altre che invece ricordano persino quello di tutti i propri ex. Allo stesso modo, se viene chiesto chi ha recitato nel primo film di Batman, possiamo semplicemente cercarlo con un dispositivo con la stessa rapidità con cui potremmo invece rimembrare i nostri ricordi. La ricerca ha rilevato che, oggigiorno, gli adulti trovano sempre più difficile ricordare cose come i dettagli del conto bancario, impostare l’ora in macchina o a che ora c’è un programma in TV.

Siamo sempre più dipendenti dalla tecnologia, dimentichiamo continuamente tutto

Inoltre, molti non riescono a ricordare come orientarsi in quanto si affidano al navigatore satellitare per farlo. Addirittura, le persone usano il computer così spesso che molti dimenticano come scrivere, come fare una lettera o come pronunciare qualcosa. Di giorno in giorno, le persone trovano anche più difficile ricordare i compleanni di altre persone, l’ora o il luogo degli eventi, e alcuni affermano di non saper più conversare.

Il professor Richardson ha aggiunto: “Sembra che ci sia una grande differenza tra la ricerca di informazioni nella tua testa e la ricerca sul tuo telefono. In un caso, “conosciamo” l’informazione, e nell’altro sappiamo come scoprirlo. Ma alcuni psicologi hanno sostenuto che, in un certo senso, il cervello non fa una distinzione così netta. Si chiama l’ipotesi della mente estesa e sostiene che il nostro cervello ha sempre lavorato per utilizzare il mondo che ci circonda come parte del nostro processo cognitivo. Il tuo cervello lascia le informazioni ‘nel mondo’ invece di memorizzarle in testa”.

Secondo alcuni, la tecnologia ha aumentato drasticamente il volume di conoscenze archiviabili o cui possiamo accedere. Tuttavia, al contempo ritengono che non stia cambiando radicalmente il funzionamento del cervello. Il sondaggio ha anche rilevato che sei su dieci credono di aver spesso dimenticato le cose perché hanno la possibilità di cercare online ciò di cui hanno bisogno. Più di un terzo concorda di non aver bisogno di ricordare nulla, perché la tecnologia lo farà per loro.

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