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Xiaomi alla conquista del Regno Unito a novembre e poi verso gli Stati Uniti

Xiaomi, l’azienda che più volte è stata soprannominata come la “Mela della Cina” con un chiaro riferimento ad Apple, è riuscita a sfidare la saturazione del mercato globale degli smartphone negli ultimi due anni, crescendo rapidamente non solo nella sua terra natia, ma anche in India e in diversi paesi europei.

Naturalmente, gli Stati Uniti sono qualcosa di completamente diverso e anche se le tensioni commerciali tra le due economie stanno crescendo, Xiaomi intende lo stesso espandersi nel continente nordamericano. Ma fino ad allora, punterà tutto sul Regno Unito che dovrebbe essere pronto ad accogliere uno smartphone di punta già il prossimo mese.

 

Xiaomi alla conquista del Regno Unito: il mese prossimo la vendita dei primi device

Esattamente l’8 novembre, quando gli inglesi potranno acquistare questo top di gamma oltre a vari prodotti Mi per una casa intelligente. Tutti i dispositivi saranno disponibili all’acquisto sia online che offline in tutto il Regno Unito, sebbene Xiaomi voglia consolidare quest’ultimo canale di vendita.

Stiamo parlando di un solo negozio fisico locale per cominciare, che dovrebbe aprire le sue porte il 10 novembre nel centro commerciale Westfield di Londra

, che guarda caso è il più grande di tutta Europa. Xiaomi vuole fare una buona impressione sul pubblico britannico dopo aver già fatto lo stesso in Italia, Spagna o Francia.

Rimane da capire quale ammiraglia il produttore cinese intende portare. Ovviamente, l’appena svelato Xiaomi Mi Mix 3 è uno dei possibili smartphone ma probabilmente non dovremmo escludere neanche il Mi 8 Pro. Il Regno Unito è forse il mercato europeo più simile agli Stati Uniti, nonché il più sviluppato nel vecchio continente.

Apple e Samsung sono ancora i primi due fornitori di smartphone da queste parti, proprio come negli Stati Uniti, quindi in un certo senso questa espansione è una preparazione a quella americana. Tuttavia, a differenza degli Stati Uniti, il Regno Unito ha dato il benvenuto a marchi come Huawei a braccia aperte.

Pertanto, anche Xiaomi potrebbe ricevere lo stesso trattamento.

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Pubblicato da
Marco Serra