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Netflix fa furore a Wall Street: trimestrale da paura e utili triplicati

La società simbolo dello streaming legale fa furore nel cuore dell’economia statunitense: a Wall Street si parla solo di Netflix e dei suoi utili triplicati. Una vera e propria trimestrale da paura quella che si è registrata, con tanto di utenti in crescita e stime stracciate, visti i risultati.

Ebbene, gli uffici parlano di una chiusura con un guadagno di circa il 13% e con ricavi in aumento del 34% rispetto all’anno passato. A quanto pare quella di Netflix è una strategia vincente poichè la clientela non fa che affluire verso questo servizio a pagamento. È vero, alcune infelicità si erano diffuse con l’annuncio delle serie tv eliminate, ma tra luglio e settembre i ripensamenti sembrano essere scomparsi poichè i nuovi abbonati sono stati circa 5,87 milioni sul piano internazionale e 1 milione in casa. Con un totale di quasi 7 milioni di nuovi abbonati

non si può dire che il sistema Netflix non funzioni.

Ma le cifre non smettono di lievitare e proprio a questo proposito, la direzione di Netflix ha affermato che spera di toccare quota 9 milioni entro la fine del 2018. Sono numeri abbastanza grossi, ma neanche troppo lontani dalla situazione odierna. Il servizio di streaming, d’altronde, riesce ad appassionare sempre più utenti grazie a tutti i suoi pregi e soprattutto grazie ai suoi format sempre intriganti e innovativi. Solo durante ottobre, il catalogo del servizio si è rivoluzionato aggiungendo alla sua lista diverse produzioni originali e film noti nel mondo cinematografico.

A tal proposito, gli analisti hanno previsto che, quest’anno, i soldi destinati alle produzioni originali saranno circa 12 miliardi di dollari al contrario degli otto originariamente stanziati.

 

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Pubblicato da
Paola Carioti