virusLe minacce nel mondo dei computer ci hanno portato ad essere i primi garanti della sicurezza delle nostre informazioni. Per questo motivo, gli utenti sono sempre attenti all’ottenimento di buoni software antivirus e al loro continuo aggiornamento. Tuttavia, a volte non scegliamo il meglio e abbiamo un solo programma che consuma risorse senza fornire il servizio necessario per proteggerci.

Quindi il modo migliore per scoprire come funziona il nostro software è testarlo e oggi ti mostreremo 3 modi per testare il tuo antivirus e verificare se funziona davvero o meno.

 

File di test EICAR

Questo metodo creato dall’European Antivirus Research Institute è estremamente semplice, gratuito e non richiede di installare nulla. È una catena di 68 caratteri organizzata in modo tale da attivare gli avvisi di qualsiasi antivirus in funzione. In questo senso, quando il sistema rileva la presenza di questo file, attiva i suoi processi e lo elimina come se fosse un vero virus. In questo modo, riceviamo la conferma che il nostro antivirus funziona.

Per ottenere il file, è solo questione di aprire un blog di note e incollare quanto segue:

X5O! P% @ AP [4 \ PZX54 (P ^) 7CC) 7} $ EICAR-STANDARD-ANTIVIRUS-TEST-FILE! $ H + H *

Quindi è necessario salvare il file con estensione EXE o COM e attendere la risposta dell’antivirus. Se non lo fai, allora devi cambiare il software.

 

Comodo Leak Tests

Per gentile concessione dell’azienda Comodo, sede dell’antivirus con lo stesso nome, arriva questa raccolta di test di sicurezza per corroborare il funzionamento del nostro antivirus. In questo modo, Comodo Leak Tests offre una serie di simulazioni di rischi per la sicurezza che potrebbero far reagire qualsiasi antivirus.

Si tratta solo di scaricare il software ed eseguire i test offerti dal menu. Se l’antivirus non invia alcun avviso o non rimuove i Comodo Leak Tests, significa che non funziona correttamente.

 

Trojan Simulator

Trojan Simulator è in grado di aggiungere una voce al registro per eseguire un file innocuo in memoria, che simula un cavallo di Troia. Quindi, il software attraverso l’imitazione di un file dannoso cerca di verificare l’attività dell’antivirus. In questo senso, se la tua soluzione di sicurezza non reagisce a questa azione, potresti dubitare della tua sicurezza e fare un’analisi con altri software antivirus.

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