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Amazon: ecco come Jeff Bezos è arrivato ad avere un impero

La piattaforma di e-commerce più conosciuta al mondo è sicuramente Amazon. Quest’ultima offre prodotti e servizi che in poche sono in grado di offrire.

Da pochi mesi è riuscita ad avere una capitalizzazione di mercato superiore ai 1000 miliardi di dollari. Cifra che fino ad ora solo Apple aveva raggiunto.

 

Amazon: Jeff Bezos da un garage ad un impero

Solo 10 anni fa nella Top Ten delle aziende a maggior capitalizzazione, Amazon ed Apple non erano nemmeno nominate. Nel settembre del 2008 Amazon valeva 34 miliardi e mezzo di dollari. Amazon è stata fondata nel 1994 da Jeff Bezos e, a quei tempi sicuramente Bezos, non sapeva che sarebbe diventato l’uomo più ricco del mondo. Nello stesso anno Bezos si trasferì nello stato di Washington ed è proprio nel suo garage che fondò l’azienda Amazon.

La scelta del nome è molto curiosa, Bezos voleva infatti un’azienda che incominciasse con la lettera A

. Questo per farla comparire per prima negli elenchi. Inizialmente l’azienda è stata creata per vendere i libri in tutto il mondo, in una libreria online. Il fondatore impiegò tutti i suoi risparmi per far partire questa startup, si parla di circa 300 mila dollari. Successivamente anche alcuni investitori decisero di puntare sull’azienda. L’approdo in borsa è arrivato nel 1997 e solo due anni dopo Amazon contava già 2000 impiegati. Nel frattempo la libreria ha iniziato a commerciare anche CD, film, software e molti dispositivi elettronici.

Nel 1998 Jeff Bezos è finito sulla copertina della rivista Time, come uomo dell’anno. Successivamente arrivato anche il Kindle, lettore per i libri in formato elettronico E da questo momento l’azienda non ha potuto far altro che crescere a dismisura. Nel 2017 ha acquisito anche Whole Foods Market e la potenza che ha ora la piattaforma la conosciamo bene tutti.

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Pubblicato da
Veronica Boschi