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Razer Phone 2 fa la sua prima apparizione su AnTuTu: ha lo Snapdragon 845 e 8 GB di RAM

Razer Phone 2 era apparso su Geekbench un paio di giorni fa ma adesso la nuova generazione dello smartphone gaming per eccellenza fa la sua prima apparizione su AnTuTu. La piattaforma di benchmark ha anche rivelato alcune delle caratteristiche del dispositivo.

Nello specifico, Razer Phone 2 dovrebbe presentarsi con un display Quad HD da 2560 x 1440 pixel di risoluzione sebbene non sappiamo ancora quanto sarà grande. Un pannello che sicuramente avrà almeno una frequenza di aggiornamento pari a 120 Hz. Sotto il display, invece, ci sarà lo Snapdragon 845.

 

Razer Phone 2 beccato su AnTuTu con queste caratteristiche: presentazione a novembre

Il SoC di Qualcomm equivale ad avere un processore Octa Core da 2.7 Ghz e una GPU Adreno 630. Un mix, rivela AnTuTu, coadiuvato da 8 GB di RAM e 512 GB di memoria interna che non è ancora chiaro se sarà espandibile o meno. Il sistema operativo non potrà che essere Android. La variante apparsa aveva Android 8.1 Oreo.

Razer Phone 2 è riuscito a totalizzare 283.397 punti su AnTuTu. Un buon punteggio anche se aspettiamo che venga presentato ufficialmente per un test con hardware e software definitivi. Abbastanza interessante è il fatto che Razer Phone 2 avrà uno schermo con rapporto di visualizzazione 16:9, proprio come il suo predecessore.

Il brand specializzato in gaming potrebbe decidere di annunciare il suo nuovo Razer Phone tra qualche mese, esattamente a novembre come ha fatto con la prima generazione. Il design del Razer Phone 2 non è ancora apparso e quella che vedete in apertura è un’immagine spia risalente all’anno scorso.

Pertanto non sappiamo esattamente cosa aspettarci per quanto riguarda il design della scocca anche se è probabile che sarà futuristica e che le cornici dello schermo saranno più spesse della maggior parte dei top di gamma in commercio. Il motivo? Avere degli altoparlanti frontali e spazio a sufficienza per afferrare il telefono in qualsiasi condizione.

L’interno della scocca ospiterà sicuramente un sistema di raffreddamento innovativo di cui però non conosciamo nient’altro.

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Pubblicato da
Marco Serra