Il primo smartphone pieghevole di Samsung potrebbe essere dotato di un lettore di impronte digitali in-display, almeno stando a quanto dichiarato da un noto addetto del settore in Cina. In un post condiviso sulla nota piattaforma di social media Weibo, e successivamente cancellato venerdì mattina per motivi sconosciuti, la fonte ha anche indicato che il dispositivo verrà lanciato nel paese dell’Estremo Oriente con un prezzo pari a 10.000 yuan, ovvero 1.460 dollari al cambio.
Ora, il prezzo è in linea con le precedenti indiscrezioni, in particolare con il rapporto di giugno, il quale indicava un prezzo di 1,850 dollari circa.
Samsung dovrebbe produrre non più di 120.000 unità
di questo smartphone ancora senza nome; una quantità insignificante rispetto ai milioni di dispositivi Galaxy S e Galaxy Note che sono commercializzati ogni anno. La società, infatti, vorrebbe fare del primo smartphone pieghevole un prodotto di nicchia per gli appassionati di tecnologia, e in tal senso verrà distribuito solo in alcuni mercati selezionati.Come detto in apertura articolo, il primo smartphone pieghevole di Samsung avrà un lettore per impronte digitali in-display, di nuova generazione. Rispetto ai lettori ottici, i moduli ultrasonici lavorano su schermi più spessi e robusti e non hanno problemi con l’autenticazione delle dita sudate o bagnate.
Un altro insider del settore ha affermato ieri che il primo dispositivo Samsung con uno scanner di impronte digitali in-display verrà lanciato in Cina, e prenderà il nome di Galaxy P1 . Piccola precisazione: il device sarà diverso dal telefono pieghevole, e potrebbe persino essere un prodotto di fascia media con un normale sensore ottico. Il Galaxy F, Galaxy X, o comunque lo smartphone pieghevole, sarà caratterizzato da un design simile a un portafoglio, con un display OLED da 7,3 pollici che può quasi essere piegato a metà, ovvero offrire un rapporto di curvatura di 1,5R.
DJ Koh, l’amministratore delegato di Samsung, ha recentemente confermato che il prodotto sarà svelato quest’anno, anche se è ancora improbabile che diventi disponibile per l’acquisto prima del 2019; in tal senso, Huawei potrebbe battere la coreana in tempistica, presentando (e commercializzando) uno smartphone Android pieghevole prima della fine di quest’anno.