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DAZN: sempre più utenti optano per IPTV nonostante sia illegale

Il malcontento sembra diffondersi su larga scala quando si pronuncia il nome della nuova piattaforma legata allo streaming sportivo: dici “DAZN” e tutti si spaventano! Sembra una barzelletta, ma non è così.

Sembra quasi superfluo spendere qualche parola su questa piattaforma poiché è ancora ai suoi arbori, ma da un altro punto di vista si possono capire i tifosi, dei quali molti hanno sofferto sette camice per vedere le partite degli scorsi giorni. Purtroppo è vero: lo streaming si è bloccato ed è arrivato con qualche decina di secondi di ritardo: secondi che possono risultare vitali in fase di attacco.

Non è ancora certo se sabato, i clienti di questa nuova piattaforma subiranno la stessa sorte, ma nonostante ciò, molti hanno deciso di gustarsi questo primo mese gratuito e senza, poi, aderire al servizio ufficialmente. Questo significa rimanere senza Serie A? Assolutamente no, ma secondo alcuni, ritardo per ritardo è meglio gustarsi tutto il campionato su IPTV

e risparmiando qualche soldo.

Con IPTV tutto il campionato si può avere a pochi euro

Abbiamo parlato spesso dei servizi IPTV, seppure molto comodi essi risultano essere illegali in Italia, soprattutto quando li si usa per decodificare liste contenenti l’intero cabaret dei canali di Mediaset Premium, Sky e da ora anche DAZN. Per la somma di circa 10 euro al mese, infatti, ci si può gustare l’intero campionato di Serie A senza dover cambiare piattaforme, passare da SKY o così via.

Ricordiamo, ancora una volta, che questo tipo di abbonamento è illegale e se si viene colti dalle forze di ordine le sanzioni sono molto salate: il gioco non vale la candela.

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Pubblicato da
Paola Carioti