News

Iliad: problemi con la portabilità, Vodafone rallenta i tempi

Sono state davvero numerose le segnalazioni in merito ad una cattiva portabilità che ultimamente l’operatore Iliad sta riscontrando. Soprattutto, il motivo dei ritardi è da imputare a Vodafone, che a quanto pare sta allungando i tempi per il passaggio all’operatore virtuale.

Le tempistiche, che prima erano quasi istantanee, adesso stanno riscontrando tempi di attesa che vanno oltre il normale. Ci sono clienti che attendono il passaggio da fine luglio, quindi superando i canonici 2-3 giorni lavorativi che normalmente trascorrono per la portabilità.

Questi ritardi sono segnalati anche per chi ha deciso di passare da Vodafone a ho. Mobile (questa nuova società si appoggia alla qualità del servizio Vodafone, ma con un’offerta decisamente migliore).

Per chi invece si trova in questa situazione e ha già avviato il processo di portabilità verso Iliad, esiste un modulo di indennizzo da compilare ed inviare. Questo modulo è consultabile dal cliente in caso i ritardi superino i due giorni lavorativi.

 

Ecco il metodo per poter chiedere l’indennizzo

Quando il passaggio ad Iliad sarà finalmente completo, conteggiare tutti i giorni lavorativi di ritardo, escludendo i primi due giorni lavorativi standard. Per ogni giorno sono conteggiati 2,5 euro di indennizzo minimo, fino ad un importo massimo di 50 euro.

Inoltre, l’indennizzo verrà erogato direttamente sul credito residuo del cliente entro il termine di 30 giorni dalla ricezione della richiesta.

Per compilare e spedire la richiesta direttamente bisognare rivolgersi al Servizio Clienti (177), oppure tramite PEC (iliaditaliaspa@legalmail.it) o fax (02 30377960). Inoltre se nessuna delle due opzioni è disponibile, potrete sempre inviare una raccomandata a Iliad Italia S.p.A., CP 14106, 20146 Milano.

Per chi invece effettua, oltre la portabilità del numero, il trasferimento del credito residuo (nel caso in cui ne abbiate), consigliamo di informarvi con l’operatore che state lasciando. Informatevi prima che non siano in essere vincoli contrattuali che possano stralciare l’importo presente sulla SIM.

 

Condividi
Pubblicato da
Simone Paciocco