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Email: nuove truffe online svuotano i conti correnti trafugando i dati personali

Negli ultimi anni le telefonate dei call center sono aumentate a dismisura, si tratta di aziende che chiamano per conto di grandi società. Il loro obiettivo è ovviamente quello di offrire delle nuove tariffe per conto della società mandante.

A causa di questi call center sempre più aggressivi, si sono fatti avanti anche malintenzionati, pronti a truffare a più non posso i poveri utenti. Le truffe più gettonate però sono quelle online, sia nei finti siti di brand che anche tramite e-mail phishing. Fate molta attenzione

Truffe online: attenzione alle e-mail che ricevete

Quando di viene contattati dai call center, basta solamente un sì per far attivare una tariffa o promozione non desiderata. Moltissimi call center registrano le chiamate, per questioni di privacy. Questo metodo può rivelarsi una lama a doppio taglio, per un probabile consenso da parte dell’utente, che non riguarda però la tariffa proposta. Bisogna fare molta attenzione anche alle e-mail che si ricevono.

I tentativi di phishing sono all’ordine del giorno, moltissimi utenti ricevono mail da parte di finti indirizzi bancari o postali

, richiedendo di cliccare su un link per rivedere alcune informazioni personali. Molti utenti ingenui, che cliccano sul link in questione, si trovano molto spesso il conto o la carta di credito svuotati. Il motivo è semplice, si tratta di una truffa, accedendo alla pagina dal link all’interno della mail, vi verranno chiesti i dati personali e da lì i malintenzionati avranno tutti i dati necessari per proseguire.

La truffa più gettonata è quella che riguarda PostePay e PayPal, il nostro consiglio è ovviamente quello di controllare come prima cosa l’indirizzo e-mail del mittente. La maggior parte delle volte, si capisce a prima vista che si tratta di un imbroglio. Nel caso in cui non sapete riconoscere una e-mail truffa, recatevi in questo caso, presso un Ufficio Postale per richiedere maggiori informazioni. Se invece siete certi si tratti di una truffa, segnalate subito l’accaduto alla Polizia Postale.

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Pubblicato da
Veronica Boschi