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BNL, Sanpaolo e Unicredit: conti correnti svuotati, utenti in grave pericolo

Le banche BNLSanpaolo Unicredit sono state recentemente colpite da attacchi di phishing a danno dei poveri consumatori in possesso di un semplice conto corrente. Con messaggi di posta elettronica, infatti, i malfattori sono riusciti a rubare i dati di accesso, con il conseguente furto di milioni di euro.

Internet è una delle più grande innovazioni del 20esimo secolo, da ogni abitazione è possibile accedere a qualsiasi tipo di informazione; peccato che, dato il grande sfruttamento, esistano persone che puntino ad attaccare chi, invece, lavora una vita per accumulare più risparmi possibili.

Tra i tanti pericoli della rete, uno dei più odiosi è il phishing. In questo caso, il malfattore invia un messaggio di posta elettronica fingendosi un’azienda a voi collegata, inducendovi a cliccare un link (con testi catastrofici) per cambiare i codici di accesso al profilo personale. Ad occhi inesperti potrebbe apparire come tutto vero, ma non è così. E’ una truffa

e, come tale, è necessario prestare la massima attenzione.

 

BNL, Sanpaolo e Unicredit: gli utenti sono in serio pericolo, tanti conti correnti svuotati

Nelle ultime settimane i clienti di BNL, Unicredit Sanpaolo sono stati soggetti di tentativi di phishing con messaggi di posta elettronica incriminati. Precisando che, in questo caso, sia gli istituti di credito che i consumatori sono vittime del sistema, la cosa da fare è non aprire la mail incriminata.

Ricordate sempre, le aziende non inviano questo tipo di messaggi. Partendo da questa concezione è necessario segnalare la ricezione all’istituto (in genere esiste una pagina dedicata) e cancellarlo definitivamente. Non premete per nessun motivo al mondo il link inserito al suo interno.

Se avete dubbi, aprite il browser e digitate l’indirizzo dell’azienda nell’apposita barra. Collegati al sito, ora potete modificare la password. Non seguite ciò che viene invece scritto nel corpo del messaggio ricevuto tramite posta elettronica.

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Pubblicato da
Denis Dosi