unicredit-sanpaolo-truffeUn vecchio adagio recita che il pericolo è sempre dietro l’angolo, ed ultimamente il pericolo di essere truffati lo è sempre di più. Nonostante numerosi e ripetuti appelli in radio, TV e giornali, che invitavano gli internauti a prestare attenzione alle proprie attività sul web, sembra proprio che gli hacker non abbiano alcuna difficoltà ad adescare i più ingenui navigatori. Con dei meccanismi che risultano essere tristemente uguali e collaudati, i pirati informatici sono riusciti ad entrare in possesso dei dati riservati anche dei clienti Unicredit e Intesa Sanpaolo. La fantasia forse mancherà, tra questi malintenzionati, ma il numero di quelli che “ci cascano” è in continua ascesa.

Come abbiamo già detto, tutto è una scena già vista: il correntista vede recapitarsi con insitenza messaggi di allerta riguardo ad attività sospette sul proprio conto, oppure viene invitato ad aprire un link per attivare il servizio di homebanking (la magnifica possibilità di compiere operazioni sul nostro conto corrente come fossimo in banca, comodamente seduti sul nostro divano, a qualsiasi ora e senza l’incubo della fila allo sportello) messo a disposizione dal proprio istituto di credito. Anche in questo caso, grafica e contenuti somigliano molto al sito originale, quindi lo sventurato utente non sospetterà nulla e servirà su un piatto d’argento i propri dati più sensibili alle persone più sbagliate.

Unicredit e SanPaolo, i rischi sui conti aumentano

E’ bene ricordare sempre che nessuna banca avvisa i propri clienti tramite semplici messaggi, quando rileva qualcosa che non va nelle nostre abitudini di consumo, quindi è bene diffidare quando, proprio tramite messaggio, ci viene chiesto di confermare la nostra identità, o cose simili. Per non sbagliare, la sola ed unica cosa da fare è ignorare e cestinare il contenuto incriminato. Nel caso in cui la comunicazione fasulla avesse fatto nascere in noi dei dubbi, ci collegheremo immediatamente al sito della nostra banca (quello vero, ovviamente!) e verificheremo se quanto ci era stato notificato corrisponde alla realtà.

Unicredit e SanPaolo: fate attenzione ai link

Per metterci al riparo quanto più possibile dal ricevere la spiacevole sorpresa di trovarci senza un centesimo sul conto, potrebbe essere utile avere dei piccoli accorgimenti, che, sebbene non ci renderanno totalmente immuni al rischio, faranno si che potremo accorgerci più in fretta se qualcosa non va, quindi rimediare. Accedere regolarmente alla propria area riservata, digitando manualmente l’indirizzo web della nostra banca, e controllare il saldo e la lista movimenti è un buon modo per vedere se, è proprio il caso di dirlo, i conti tornano.

Qualora ricevessimo dei link che reindirizzano al sito della banca di cui siamo clienti, mai aprirli. Diciamolo ancora una volta: le banche non inviano alcun link. Qualora sospettassimo delle stranezze sul nostro conto corrente, prima di andare a verificare, avvertire la banca che ci stiamo collegando al sito: se allertati, sapranno come intervenire al meglio in caso di necessità, e magari riusciranno ad informare in tempo quello che potrebbe diventare il prossimo sventurato. Proprio per segnalare i tentativi di truffa, molte banche, tra cui proprio Unicredit ed Intesa Sanpaolo, hanno messo a disposizione dei clienti dei numeri verdi: tutte le informazioni utili sono reperibili sui siti internet ufficiali.

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