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Sky ha battuto Mediaset ufficialmente: Serie A e Champions League in esclusiva

Sky per quanto concerne la Pay TV, forse è il miglior esponente in tutto il panorama europeo internazionale. L’azienda ha dimostrato con tutta la sua forza di riuscire a schiacciare qualsiasi tipo di competitors gli si fosse presentato davanti negli ultimi anni.

Lo scontro in Italia è chiaramente con Pemium, piattaforma ideata da Mediaset che per anni è riuscita a ottenere risultati perfetti. A quanto pare però questi hanno portato infine a ben poco, dato che la situazione attuale è tutt’altro che semplice per l’azienda italiana. A far sì che tutto questo si verificasse è stata ovviamente Sky, con la sua potenza anche in termini di acquisizione dei diritti TV.

Sky: dopo aver rubato la Champions a Premium, arriva anche la Serie A in esclusiva

Per molti anni c’è stato un dualismo che ha portato Sky a produrre abbonamenti a valanga per tentare di arginare il fenomeno prodotto da Mediaset. Su Premium infatti sono arrivati vari tipi di abbonamenti, i quali si sono sempre fatti forti di prezzi fuori dalla norma per quanto fossero bassi.

Durante gli ultimi tre anni, Mediaset è riuscita anche a tenere dalla sua parte la Champions League, la migliore competizione calcistica che gli utenti seguono in tutto il mondo. Questa ha portato tante nuove iscrizioni alla piattaforma, ma adesso tutto è cambiato con Sky che ha ripreso dalla sua parte la famosa competizione.

Infatti dal prossimo anno e per i prossimi tre, l’azienda di Murdoch deterrà i diritti totali della Champions League, così come dell’Europa League, altro campionato europeo di minor spicco. In questo periodo però Sky ha rifilato una nuova batosta proprio a Mediaset, riuscendo ad acquisire l’intera Serie A.

Infatti ben 266 match su 380 saranno trasmessi in esclusiva dalla celebre piattaforma, che lascia all’azienda italiana davvero poco spazio. Inoltre Sky ha anche nuovi abbonamenti che sono già arrivati sul digitale terrestre, e quindi solo con cavo analogico piuttosto che con la celebre parabola.

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Pubblicato da
Felice Galluccio