News

Motorola Moto G5s Plus si aggiorna: benvenuto Android 8.1 Oreo con patch di giugno


Motorola ha appena annunciato il rilascio dell’aggiornamento ufficiale ad Android 8.1 Oreo per il suo Moto G5s Plus. La distribuzione dell’aggiornamento dovrebbe partire dagli USA per poi estendersi nel corso delle prossime settimane in tutti gli altri mercati dove Moto G5s Plus è disponibile all’acquisto.

LEGGI ANCHE: Moto G6 Plus in Italia con 6 GB di RAM. Tutto ciò che devi sapere e unboxing

Le novità che introduce questo aggiornamento sono tantissime. Nello specifico, sulla scia di quanto riportato dalla stessa Motorola, Moto G5s Plus riceverà Android 8.1 Oreo e nuove funzionalità multitaskingcontrolli di notifica più efficienti e intelligenti, funzioni di risparmio energetico ottimizzate e svariati miglioramenti all’interfaccia utente.

Il changelog riporta anche miglioramenti alla connettività Bluetooth e funzioni riviste per risparmiare l’utilizzo di pacchetti dati. Il tutto supportato dalle più recenti patch di sicurezza Android in assoluto. Sono state introdotte, infatti, le patch del mese di giugno 2018. Moto G5s Plus è il primo smartphone a riceverle.

 

Moto G5s Plus, come aggiornare il software di sistema alla versione più recente

Aggiornare è davvero un’operazione molto semplice. Basta, infatti, fare click sul messaggio che informa della disponibilità di una nuova versione software. Se questo messaggio non appare si dovrà forzare la ricerca degli aggiornamenti dalle impostazioni. Successivamente si dovrà fare click su “Informazioni sul telefono” ed “Aggiornamenti di sistema“.

Prima di avviare la procedura è bene attivare la connessione WiFi ed avere la batteria carica o connessa alla rete elettrica. L’aggiornamento, per quanto corposo, non elimina alcun dato personale. In ogni caso è bene eseguire un backup dei propri dati qualora qualcosa dovesse andare storto.

In realtà l’ideale sarebbe ripristinare lo smartphone alle impostazioni di fabbrica dopo che viene completata l’installazione di Android 8.1 Oreo. Serve ad evitare possibili bug e malfunzionamenti dovuti da un’errata ottimizzazione del sistema. In ogni caso gli utenti italiani dovranno attendere ancora perché il rilascio nel nostro Paese non è partito.

Condividi
Pubblicato da
Marco Serra