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Fuchsia OS: nell’AOSP compare il supporto ART, Android al capolinea

Il misterioso sistema operativo Fuchsia di Google sta sempre più facendo parlare di sè, dopo essere stato individuato nel codice di Android RunTime (ART) all’interno dell’AOSP. Ok, troppi acronimi, avete ragione.

Piccola spiegazione: l’AOSP funge da supporto open source alle fondamenta di Android. L’ovvia implicazione di questa scoperta? Beh, Fuchsia OS sarà legato ad Android, in qualche modo.

 

Fuchsia OS: Google vuole unificare mobile e desktop

Nella fattispecie, sul nuovo sistema operativo di Google potremmo eseguire le applicazioni Android in modo nativo, in modo simile a quanto implementato da Mountain View su Chrome OS.

Ciò rappresenterebbe un enorme vantaggio per Google, dal momento che il sistema operativo è stato realizzato da zero, poichè non basato su un kernel Linux – come Android e Chrome.

Tuttavia, quanto affermato solo mere speculazioni, non essendo a conoscenza – per forza di cose – dei piani di Google. Alcune voci riportano infatti che questa implementazione di Fuchsia OS nel codice sorgente di Android, potrebbe semplicemente essere una parte della costruzione dell’ SDK centrale per Fuchsia stesso

, chiamata Flutter. Ciò sta a significare che si potrebbero creare app in grado di funzionaria sia su Android che iOS.

Il tutto è stato scoperto da un membro di XDA: forkbomb444, il quale ci comunica anche l’implementazione del kernel Zircon.

L’utente si dice sicuro che Google voglia portare il Runtime Android su Fuchsia OS, utilizzando proprio il kernel Zircon. Certo, unificare l’ecosistema Google sotto un’unico Operative System ed eliminare, al contempo, la frammentazione di Android, sarebbe una vera e propria rivoluzione.

Comunque, siamo sicuri che ulteriori informazioni saranno finalmente rivelate alla Conferenza per gli sviluppatori Google I/O di quest’anno, che si terrà tra l’8 maggio e il 10 maggio.

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Pubblicato da
Alessandro Stomeo