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Autostrade per l’Italia lascia attivi i Tutor nonostante la sentenza sfavorevole

Secondo il Tribunale, il sistema Tutor viola alcuni brevetti

Con una sentenza a sorpresa, la Corte d’Appello di Roma ha sancito che Autostrade per l’Italia deve provvedere a rimuovere il sistema Tutor. La motivazione risiede nella violazione di un brevetto detenuto dall’azienda Craft.

Infatti, secondo il giudice, il sistema attualmente installato su tutta la rete autostradale Italiana, possiede al proprio interno tecnologie riconducibili alla succitata azienda. Lo sfruttamento è avvenuto senza chiedere le dovute autorizzazioni, ecco quindi la sentenza.

Tuttavia, andando contro la sentenza, Autostrade per l’Italia ha già comunicato che il sistema Tutor rimarrà attivo fino alla sostituzione che dovrebbe avvenire entro tre settimane

. In questo caso il Tribunale ha previsto una multa di cinquecento euro al giorno fino a quando tutti i rilevatori non saranno rimossi.

Il nuovo sistema, secondo le indiscrezioni, dovrebbe essere caratterizzato dallo stesso principio generale, ma dovrà essere basato su tecnologie diverse da quelle attuali. Resta comunque valida, per Autostrade per l’Italia, l’opzione di acquisto del brevetto Craft. In questo caso non ci sarebbe alcun problema legale e il sistema Tutor potrebbe continuare ad operare senza limitazioni.

Ricordiamo che il Tutor è un sistema che serve per calcolare la velocità media di percorrenza dei veicoli su un tratto autostradale. Il sistema si attiva quando un veicolo passa sotto un rilevatore e memorizza le caratteristiche del veicolo e la targa. Al passaggio sotto il rilevatore successivo, il sistema automaticamente calcola la velocità media di percorrenza nel tratto, avviando la procedura per le sanzioni quando necessario.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso