News

Samsung non ha paura della sfida cinese per quanto riguarda la produzione di chip

Samsung non è preoccupata della concorrenza dei produttori di chipset cinesi

Samsung, al momento, è sia il primo produttore di smartphone al mondo che quello di chipset, almeno per quanto riguarda i profitti. Al secondo posto c’è Intel, la società americana che deve ancora farsi perdonare dallo scandalo Meltdown e Spectre. Questa egemonia però potrebbe essere messa in discussione dalle aziende cinese, soprattutto da Huawei e HiSilicon che solo nel 2017 hanno guadagnato 3,87 miliardi di dollari.

“Investiremo quanto sarà necessario”

Samsung non è preoccupata per questo, ma sa che ormai i cinesi hanno raggiunto una capacità produttiva, di qualità, in grado di sfidare loro ed Apple. Tre dei cinque maggior produttori di smartphone sono cinesi, giusto a sottolineare quanta strada abbiano fatto. Per i chipset e i semiconduttori

la questione è un attimo più complicata però. L’innovazione in questo campo non è immediata e serve un gran numero di investimenti, cosa che Samsung ha intenzione di fare per mantenere la sua posizione.

Tra l’altro, il portavoce della compagnia sudcoreana, prende l’occasione al balzo e si scusa con gli investitori per il passo falso che è stata la loro presenza nel mercato cinese ultimamente. Per risolvere la situazione, come riportato da Android Authority, hanno snellito l’organizzazione che si occupa delle vendite. Hanno portato a due i dirigenti locali così da velocizzare e facilitare le decisioni da prendere.

Il mercato cinese è assai complicato e dominato da Huawei. Samsung può però almeno tirare un sospiro di sollievo sapendo che il mercato degli Stati Uniti per il colosso cinese sostanzialmente off limits.

Condividi
Pubblicato da
Giacomo Ampollini