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Quando Google Pay e Apple Pay aiutano a raccogliere donazioni per la chiesa

Il dispositivo che accetta i pagamenti di Google Pay e Apple Pay

Se c’è una cosa che sta facendo la tecnologia, una delle tante, è alleggerirci il portafoglio. Questa affermazione può essere tradotta in due modi. La prima è che dispositivi come gli smartphone costano sempre di più, mentre l’altra è che esistono metodi di pagamento comodi che ci evitano di portarci dietro un eccessiva quantità di soldi. Quest’ultimo particolare l’ha notato anche la chiesa d’Inghilterra che ha deciso di introdurre una novità durante le proprie funzioni religiose.

Donazioni tramite Google Pay e Apple Pay

Sta capitando sempre più spesso che i parrocchiani più giovani arrivino in chiesa senza soldi e questo si traduce in nessuna donazione. Per risolvere questa situazione, a qualcuno è venuto in mente di introdurre un lettore di carte SumUp Air portatile

, quello della foto per intenderci. Questo piccolo dispositivo permette i pagamenti attraverso l’uso di servizio quali Google Pay e Apple Pay.

Uno dei reverendi che l’ha provato è stato entusiasta del risultato ottenuto per diversi aspetti. Uno dei quali è di sicuro l’entrata dei soldi per mantenere in piedi la comunità e l’altro e che li fa sentire parte del ventunesimo secolo. Unico problema di questo metodo è forse la lentezza con cui avviene l’operazione, ma sono già al lavoro per una soluzione. Qualcuno potrebbe storcere il naso, magari qualche parrocchiano più anziano, ma in fondo non c’è niente di male.

In ogni caso visto il primo successo di questo sistema, la chiesa sta progettando di lanciare l’opzione in tutte le chiese d’Inghilterra, ben 16.000, prima della fine dell’anno.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini