I consumatori hanno speso quasi 200 milioni di dollari, 196 per essere precisi, sull’App Store e Google Play. Tra acquisti in-app (principalmente microtransazioni) e abbonamenti si è visto un aumento del 12,3% rispetto al natale del 2016. In questo dato però non vengono prese in considerazioni le transazioni di Android in Cina.

Un mercato che non conosce crisi

Questi dati mostrano la realtà di un mercato fatto di applicazioni e giochi in continua crescita nonché del potenziale per gli sviluppatori di generare nuovi flussi di entrate tramite gli abbonamenti venduti tramite le app. In effetti quella degli abbonamenti è una tendenza dell’ultimo periodo mentre prima era più frequente trovare tariffe una tantum.

Un rapporto rivela inoltre che le app non di gioco hanno registrato un tasso di crescita più elevato rispetto ai giochi mobile. La crescita si attesta essere intorno al 66% rispetto al 2016 rispetto al 5,2% delle altre.

I giochi continuano ad accumulare denaro, passando da 150 milioni di dollari del 2016 a 158 milioni del 2017. I non giochi da 14 milioni di dollari sono passati a 24 e infine a 38.

Questi dati risultano molto utili per calcolare le tendenze per l’anno successivo. Gli sviluppatori si basano molto su questi per sfruttarli al meglio e guadagnare di più. Si prevede che entro il 2021 i dollari spesi in questo genere di beni raggiungeranno i 100 miliardi di dollari.

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