L’ultima volta che avevamo controllato, Qualcomm ed Apple erano in grandi rapporti. Ma come spesso può accadere in questo settore, le cose sono un po’ cambiate. Come tutti sapranno, Qualcomm, leader mondiale nella produzione di componentistica hardware, nello specifico CPU e GPU, per il settore mobile, collabora ormai da anni con tutte o quasi le più famose e potenti aziende di produzione di dispositivi elettronici, Apple compresa, e possiede di conseguenza una lista più o meno sterminata di brevetti e proprietà intellettuali per le quali, ovviamente, riceve cospicue somme di denaro ciclicamente.
A quanto pare, però, in quel di Cupertino questo concetto non deve essere stato assimilato troppo bene in quanto, stando a quanto dichiara la stessa Qualcomm, Apple avrebbe usato ben sei di queste tecnologie brevettate dall’azienda senza però corrispondere le giuste cifre per l’utilizzo delle stesse. Per coloro che conoscono più a fondo il settore, i brevetti ‘violati’ sarebbero i seguenti:
Per chi mastica un po’ di inglese, ecco inoltre, lo statement ufficiale di Qualcomm: “Qualcomm’s inventions are at the heart of every iPhone and extend well beyond modem technologies or cellular standards,” said Don Rosenberg, executive vice president and general counsel of Qualcomm. “The patents we are asserting represent six important technologies, out of a portfolio of thousands, and each is vital to iPhone functions. Apple continues to use Qualcomm’s technology while refusing to pay for it. These lawsuits seek to stop Apple’s infringement of six of our patented technologies.”
La causa legale intentata da Qualcomm potrebbe avere risvolti molto pesanti per Apple (anche se estremamente improbabili), difatti l’azienda ha chiesto al giudice il blocco immediato delle vendite dei dispositivi Apple, praticamente tutti iPhone 8 compreso, che utilizzano i brevetti violati da Cupertino, vi terremo aggiornati sui risvolti che la faccenda prenderà.