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Come ben noto Spotify da un po’ di tempo a questa parte ha aperto agli abbonamenti gratuiti che permettono l’ascolto di musica (con limitazioni anche grosse) a tutti gli utenti che per un motivo o per un altro non hanno intenzione di spendere 9,99 euro per la tariffa Premium. Ad ora l’abbonamento gratuito consente di ascoltare playlist esclusivamente in modalità shuffle (senza cioè scegliere il brano preferito) con canzoni intervallate da spot pubblicitari di vario tipo.

In un futuro anche breve, Spotify andrà a cambiare il suo servizio inserendo all’interno dei piani gratuiti i cosiddetti “brani sponsorizzati”. In poche parole, le case discografiche pagheranno il servizio di streaming per inserire all’interno di tutte le nostre playlist particolari canzoni da pubblicizzare. Gli amanti di musica classica potrebbero quindi trovarsi una canzone di Fedez all’improvviso, allo stesso tempo chi va pazzo per il rap potrebbe trovarsi un pezzo di Bocelli all’interno della sua compilation.

Ovviamente questa mossa porterebbe a Spotify non pochi ritorni monetari e consentirebbe alla piattaforma di guadagnare denaro anche attraverso i piani free, ora garantiti solo ed esclusivamente dalle pubblicità.

In un primo momento, Spotify inizierà a testare la funzione su un gruppo ristretto di utenti con il roll out definitivo previsto nell’arco di qualche mese. Insomma, ascoltare musica gratis diventerà sempre più complesso tra pubblicità e brani (che il più delle volte) non saranno desiderati…

VIAchicagotribune
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