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Lenovo Moto Z Play, recensione del top di gamma cinese

Lenovo Moto Z Play, la nostra recensione di uno dei migliori phablet sul mercato

Lenovo Moto Z Play è un phablet estremamente interessante e performante presentato ad agosto e rilasciato ufficialmente a settembre 2016 dalla casa cinese. Eccellenti caratteristiche tecniche, ma prezzo leggermente elevato per un dispositivo con alcune lacune non trascurabili.

Lenovo Moto Z Play, unboxing

Confezione piuttosto molto ridotta nelle dimensioni e nel contenuto. Al suo interno, oltre allo smartphone, è possibile trovare:

  • Caricatore tradizionale (si proprio quello dei vecchi telefonini) per la ricarica rapida con uscita USB Type-C;
  • Cover Mod in simil-tessuto (plastica);
  • Graffetta per aprire lo sportellino per la nano-SIM e la micro-sd;
  • Manualistica di base.

Materiali e design

Lenovo Moto Z Play ha le dimensioni standard di un phablet e più precisamente 156.4 x 76.4 x 7 mm, con un peso abbandonante e leggermente sconsigliato di 165 grammi. Nonostante del dimensioni del dispositivo (e soprattutto il peso del dispositivo), però, l’utilizzo quotidiano è stato tutto sommato agevole e non abbiamo riscontrato particolari difficoltà. I materiali sono davvero pregevoli, come d’altronde ci ha abituati da tempo l’azienda, e consistono in un vetro “Gorilla Glass” di quarta generazione nella parte anteriore, alluminio sulla parte laterale e vetro tradizionale sul retro (poi ricoperto dalla cover Mod in plastica simil-tessuto).

Design veramente molto accattivante ed unico del suo genere. Nonostante le dimensioni non proprio contenute, ma grazie all’elevata qualità dei materiali costruttivi, il grip è risultato più che eccellente. Insomma, un device che sicuramente non sfigura a confronto con ben altri dispositivi top di gamma, almeno per quanto riguarda l’aspetto estetico.

Hardware

Avvio molto lento e spegnimento altrettanto inadatto per la fascia di prezzo: circa 50 secondi per l’avvio e 40 per lo shutdown completo. Il comparto hardware è superiore ad altri smartphone di settore ed è ben supportato dal lato software, anche se alle volte sono presenti alcuni bug non trascurabili. È possibile trovare:

  • Processore octa-core Qualcomm® Snapdragon™ 625 fino a 2,0 GHz, già testato su altri device del settore, anche in questo caso si è dimostrato estremamente potente e performante. La CPU si comporta perfettamente in ogni tipo di situazione e non dimostra alcun tipo di impuntamento o rallentamento nell’esecuzione delle varie azioni. Inoltre, essa riscalda in maniera quasi impercettibile. Ottima scelta, dunque, quella di montare questo chip sul dispositivo;
  • GPU Adreno 506, in grado di gestire egregiamente la maggior parte del comparto video-ludico. Eccellente, dunque, la praticità d’uso per i videogiocatori;
  • Memoria RAM da 3 GB, sempre idonea a gestire i numerosissimi processi a cui abbiamo sottoposto il terminale, anche grazie al buon sviluppo sul lato software del sistema operativo. Tuttavia, è obbligatorio segnalare qualche piccolo ed insignificante bug riscontrato, come un blocco inconsueto al termine di una chiamata o durante l’utilizzo dell’applicativo Facebook;
  • Memoria interna da 32 GB (circa 23,85 GB a disposizione dell’utente finale), espandibile tramite micro-sd fino a 256 GB;
  • Batteria non removibile da 3510 mAh, in grado di coprire alla grande l’intero arco della giornata con un utilizzo estremo e perfino una due giornate piene con un utilizzo quotidiano;
  • L’alloggio previsto per l’operatore di rete è nano-SIM;
  • 4G-LTE velocissimo e con un’eccellente copertura in generale (ennesimo smartphone Lenovo ad avere una copertura da brividi: i migliori sul mercato sotto questo punto di vista);
  • Bluetooth versione 4.0;
  • USB Type-C 1.0;
  • A-GPS capace di cogliere il segnale in pochi secondi;
  • Accelerometro e giroscopio;
  • Ottimo sensore di impronte digitali, capace di riconoscere le impronte salvate 95 volte su 100 in maniera immediata ed istantanea;
  • Sensori di luminosità e prossimità perfetti.

Interfaccia

Il sistema operativo installato è Android 6.0.1 Marshmallow, che sarà a brevissimo aggiornato ad Android 7.0 Nougat. Interfaccia grafica stock Android estremamente leggera e, con un po’ di abitudine, abbastanza intuitiva. Quasi assenti le personalizzazioni da parte di Lenovo che preferisce affidarsi al lavoro compiuto di base da Google. Pochissimi gli applicativi pre-installati (non è presente nessun blocco note, che occorre scaricare tramite Store). Il design dell’interfaccia è quello proposto stock da Google con Android Marshmallow, pulito e supportato dal material design.

Da segnalare, infine, la possibilità di avviare applicativi mediante gesti pre-impostati in maniera veloce. Ad esempio facendo uno scroll del dispositivo è possibile avviare la torcia e mimando la lettera L con il polso è possibile avviare la fotocamera.

Display

Lenovo Moto Z Play possiede un display Super Amoled Full HD (1920 x 1080 pixels) dalle dimensioni elevate pari a 5,5 pollici e con una definizione di 403 ppi ed un rapporto pannello/display pari al 69,1%. La qualità complessiva del display è eccellente ed in linea con altri device di fascia. Tuttavia, è necessario segnalare la presenza di una leggera alterazione dei colori in prospettiva. Nulla di particolarmente fastidioso e trascendentale, comunque. Per questa ultima ragione, quindi, l’eccellenza dell’angolo di visuale viene un po’ meno. Buona la reattività del sensore di luminosità che risponde prontamente in ogni situazione.

Fotocamera e multimedia

Fotocamera posteriore di questo Lenovo Moto Z Play è da 16 MP (fino a 4608×3456 pixel) con messa a fuoco automatica laser, apertura ƒ/2.0, doppio flash LED con bilanciamento del colore, HDR, modalità professionale e zoom digitale 8X. Scatto ultra-reattivo grazie alla presenza della messa a fuoco laser e qualità eccellente di giorno, più che sufficiente nelle ore notturne. Fotocamera anteriore da 5 MP con flash reale, apertura focale f2.2 e tecnologia 1.4 μm pixel, anch’essa decisamente performante e capace di regalare ottimi scatti. I video possono essere registrati ad una risoluzione 4K (fotocamera posteriore), anche in time-lapse e slow-motion. Il sensore anteriore permette di filmare fino alla risoluzione Full HD 1080p. Molto elevata la qualità dei colori ed autofocus velocissimo.

Audio, browser e messaggistica

L’audio è l’altro punto di forza di Lenovo Moto Z Play. L’unico altoparlante presente è nella parte anteriore (lo stesso utilizzato per le chiamate) e fornisce una qualità davvero eccezionale (secondo solo a Lenovo Moto G4 Plus), merito anche della buona ottimizzazione a livello software. Buona la qualità dell’audio in cuffia e durante le chiamate senza vivavoce. Browser stock Chrome nella norma, molto reattivo e capace di caricare i contenuti con una velocità elevata. App di messaggistica ispirata al material design, facile ed intuitiva.

Conclusioni

Bellissima la presenza delle mod, capaci di dotare il terminale di nuove ed uniche funzionalità. Possiamo affermare con estrema franchezza, dunque, che Lenovo Moto Z Play è uno smartphone/phablet estremamente interessante sotto il punto di vista prestazionale, ma poco sotto quello rapporto qualità/prezzo. Assolutamente consigliato a chi cerca un telefono robusto e solido per un utilizzo lavorativo o per chi vuole prestazioni top di gamma, seppure con qualche piccolo ed insignificante bug di programmazione. Il prezzo, forse, è uno dei pochi nei di questo device ed è pari a circa 450 euro; a cui vanno aggiunti (se si desiera) altri 250 euro circa a mod (ad esempio mod zoom, proiettore, ecc. – fatta eccezione per le cover).

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Pubblicato da
Gianluca