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Facebook: il social blu potrebbe diventare grigio

Facebook, il social network più utilizzato al mondo, si contraddistingue per il suo colore blu. Un aggiornamento futuro, però, potrebbe introdurre un inedito tema dal colore grigio/nero

Facebook, il social network più utilizzato al mondo, possiede alcune peculiarità che lo caratterizzano da tutte le altre piattaforme social. Una di queste caratteristiche riguarda il classico colore blu che ormai da diversi anni contraddistingue il social ideato da Mark Zuckerberg. L’ultima versione di Facebook Alpha (versione 69.0.0.0.4), però, potrebbe portare dei cambiamenti a dir poco rivoluzionari dal punto di vista estetico: un tema grigio scuro a sostituzione del “tradizionale” blu.

Facebook potrebbe cambiare colore

In diverse sezioni dell’applicazione per Android, il colore blu è stato sostituito da questo nuovo tema dalla tonalità scura di grigio/nero. Questa colorazione è presente, ad esempio, nella barra di ricerca e anche nella cosiddetta barra delle azioni.

Qualcuno ha già azzardato l’ipotesi che il social network possa cambiare definitivamente colore. Tuttavia, pensare che Mark Zuckerberg

cambierà totalmente il colore che contraddistingue ormai da diversi anni la piattaforma, è qualcosa di improbabile. Il social network perderebbe per certi versi la propria identità. Oltretutto non bisogna dimenticare che Zuckerberg ha scelto il colore blu perché, essendo daltonico, non è in grado di distinguere tutti gli altri colori.

È molto più probabile, quindi, che questo nuovo colore sia un tema alternativo all’attuale blu. Forse Facebook potrebbe proporre questo tema per permettere ai propri utenti di non affaticare la vista durante l’uso dell’app in condizioni di scarsa luminosità. Al momento possiamo soltanto fare delle ipotesi, niente di più.

Ecco l’aspetto del nuovo tema

Guardando lo screenshot in basso, però, bisogna ammettere che questo nuovo tema grigio/nero conferisce un aspetto molto elegante all’applicazione.

Uno screenshot del nuovo tema di Facebook
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Pubblicato da
Giuseppe Servidio
Tags: facebook