Sony Xperia Z5 Compact, recensione completa

Sony Xperia Z5 Compact è la versione più piccola, fisicamente, dei nuovi prodotti della linea Z5 presentata durante IFA 2015.

Il terminale non delude le aspettative tranne per qualche problematica software legata principalmente all’ottimizzazione del device. Del resto, non si può pretendere che un terminale appena lanciato risulti già perfetto.

Estetica e materiali

Il terminale ha dimensioni di 127x65x8.9 millimetri e un peso di 138 grammi. Vetro temperato satinato sul posteriore, tanto satinato da sembrare plastica, e protezione scratch resistant glass sul frontale. Il laterale e protetto da una fascia il buon policarbonato dello stesso colore del back panel. Decisamente compatto ma robusto e piacevole da tenere in mano, ottima la costruzione. Il design Omnibalance, squadrato e semplice, è stato rispettato anche per questo prodotto.

Unico appunto, il grip. Molte volte il terminale ha rischiato di scivolarmi, la plastica dei bordi laterali mi ha aiutato a rendere più stabile l’impugnatura.

Sul laterale destro sono presenti il tasto accensione/spegnimento con sensore di impronte digitali, i bilancieri del volume ed il tasto (un po’ troppo piccolo) per scattare fotografie. Sulla parte sinistra invece, c’è lo slot per inserire la nano sim e la microSD oltre ad un gancetto dove poter attaccare dei ciondoli. Parte alta quasi pulita, c’è solo il microfono secondario e l’ingresso per le cuffie (jack audio da 3,5 mm), mentre la parte bassa ospita il l’ingresso per la microUSB e il microfono principale. Sul back panel c’è la fotocamera da 23 MPX ed il flash. Il pannello frontale ospita invece il display da 4,6″, gli speaker stereo (uno dei quali fa anche da altoparlante di sistema), la fotocamera da 5 MPX, sensore di luminosità/prossimità e led RGB per le notifiche di sistema. È un terminale compatto ma, non manca nulla. Sony Xperia Z5 Compact è disponibile in diverse colorazioni, noi lo abbiamo avuto giallo limone.

Display a touch screen

Il display del device è un IPS LCD da 4,6″ con risoluzione HD. Ottima la resa dell’immagine in qualsiasi condizione di luminosità anche grazie al buon regolatore automatico. L’implementazione di X-Reality e Triluminos in versione mobile completa l’opera rendendo i pixel più nitidi a le gestione dei colori migliore. Inutile puntualizzare che il display è un po’ piccolo, chi fa un’acquisto del genere cerca evidentemente la compattezza.

Il touchscreen è fluido, reagisce sempre alla pressione. Non ho mai dovuto ripetere le azioni per ottenere quello che mi serviva. Peccato per alcuni impuntamenti in fase di scrittura ma, non sono certo dovuti alla qualità hardware. Si tratta piuttosto di qualche miglioria software da compiere.

Hardware

Le componenti hardware di Sony Xperia Z5 Compact sono quelle di un top di gamma. Processore Qualcomm Snapdragon 810 con ben otto core, 64 bit e frequenza media 1,8 Ghz. Due GB di memoria RAM e 32 GB di memoria ROM (espandibili fino a 200 GB tramite microSD). Il processore in questione, montato su tantissimi prodotti di alto livello, tende purtroppo a scaldare se l’utilizzo del dispositivo è intenso. Per ovviare a questo problema sul Z5C, Sony ha bloccato 3 degli 8 core. Lavorare in questo modo impedisce sicuramente alla temperatura di salire ma, il depotenziamento si sente, soprattutto se ci sono molti applicativi aperti. Il dispositivo si è infatti bloccato in alcune situazioni di uso intenso oltre che in altre circostanza che sono purtroppo dovute all’ottimizzazione software da migliorare. Quando, nei test di benchmark, ho obbligato gli 8 core a funzionare contemporaneamente la temperatura è salita fino a quasi 75 gradi.

La GPU è quella integrata nel processore ovvero l’Adreno 430. La fluidità della scheda grafica si fa apprezzare anche nella fase di gaming.

L’audio stereo è di buona qualità grazie anche alla tecnologia Hi-res ma, mi aspettavo fosse un po’ più alto. Sony ha migliorato negli anni le prestazioni multimediali dei suoi terminali. Anche la gestione delle cuffie consente di migliorare la prestazione in cuffia se ci si affida al software dedicato.

La batteria è integrata ed è da 2700 Mah, quasi quella di un phablet. Date le dimensioni del display, mi sarei aspettata una durata decisamente superiore. Con uso medio/intenso (principalmente social, messaggistica instantanea, mail in push e qualche video su youtube) riuscivo ad arrivare a stento alle 19 con circa 4 ore di schermo.

Per fortuna, l’ottima “modalità stamina” consente di risparmiare moltissima batteria rinunciando al push delle notifiche.

La connetività dati massima è LTE, la ricezione del dispositivo non mi ha mai creato problemi. Il 4G era disponibile quasi sempre, anche quando c’è poca copertura di LTE sul territorio.

Il dispositivo è dotato di Wifi 802.11 a/b/g/n/ac e bluetooth 4.0. Entrambe le connessioni funzionano senza alcun problema. Disponibile anche lo scambio dati OTG.

La navigazione satellitare è garantita da A-GPS potenziato dal sistema di satelliti Glonass. L’ho testato con Google Maps ed ho notato l’aggancio veloce dei satelliti combinato alla stabilità del segnale.

I sensori del dispositivo giroscopio, bussola, accelerometro, prossimità/luminosità e lettore d’impronte digitali. Quest’ultimo è a mio avviso in una posizione potenzialmente comoda (sul tasto accensione) ma è troppo stretto quindi alcune volte non prende bene l’input.

Il dispositivo ha le certificazioni IP65 ed IP68 che ne attestano, in teoria, non solo l’impermeabilità ma addirittura la possibilità di immergerlo sino a 3 metri per un tempo superiore ai 30 minuti. Un contro senso considerando che Sony ha dichiarato di invalidare le garanzie dei terminali esposti all’acqua senza avvalersi del buon senso comune. Un dispositivo o è impermeabile o non lo è.

Software e navigazione web

Il sistema operativo del terminale è Android Lollipop 5.1 ma, sicuramente sarà aggiornato a Marshmallow come tutta la linea Xperia Z5.

Le migliorie software da fare ci sono sicuramente. Il terminale ha avuto attimi di incertezza in cui si bloccava a non reagiva alle sollecitazioni. Alcune volte mi è capitato durante l’utilizzo della fotocamera, in particolar modo quando dovevo interrompere la ripresa video. Suppongo si tratti solo di qualche problema legato all’ottimizzazione. Con i prossimi aggiornamenti confido in una stabilità maggiore, la fluidità già c’è.

Sony personalizza sempre in modo discreto l’interfaccia utente. Semplice e senza fronzoli, rende piacevole l’esperienza d’uso. Le applicazioni preinstallate sono quasi sempre le stesse (eccezion fatta per AVG) della suite del gigante giapponese e soprattutto, la maggior parte è disinstallabile senza dover ricorrere ai permessi di root.

La navigazione web è garantita dal browser Google Chrome. Come al solito, impeccabile nell’uso.

Multimedialità

La multimedialità dovrebbe essere il punto di forza di questo terminale, come tutte la linea degli Z5, grazie alla fotocamera da 23 MPX con auto focus ultra rapido da 0,03 secondi.

In effetti, le fotografie vengono abbastanza bene in qualsiasi condizione di luminosità (attenti ad usare il flash troppo vicino all’oggetto, è davvero molto forte e potrebbe rovinare la foto).

Il problema che ho riscontrato è nelle macro, se l’oggetto lo poniamo molto vicino all’obiettivo la foto inizia a sfuocare e non avviene una corretta messa a fuoco. Ovviamente parlo della modalità automatica, con quella manuale non ho smanettato molto perché non sono una grande esperta di fotografia

La camera principale è capace di girare video in 4K oltre che in FULL HD. Ottimi i risultati in Ultra HD, migliori di quelli con risoluzione inferiore. Sembra un’affermazione stupida, in realtà i colori nelle riprese in FULL HD sono spesso mal definiti e non è giustificabile.

La camera frontale da 5 MPX consente di scattare selfie interessanti se le condizioni di luminosità sono rispettate.

Il software fotografico di Sony è da sempre uno dei più divertenti grazie agli effetti AR.

Considerazioni finali

Sony Xperia Z5 Compact è un terminale che risponde bene alle esigenze di chi cerca un device completo ma tascabile. I miglioramenti software che spero ci saranno, risolveranno sicuramente gran parte delle problematiche riscontrate. Peccato anche per i 3 core bloccati.

Sicuramente, i 600€ del prezzo di lancio non sono assolutamente congrui al reale valore del terminale. Su internet è già possibile trovarlo a circa 150€ in meno ed è già un prezzo più ragionevole.

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Ne consiglio l’acquisto a chi sa apprezzare la semplicità e funzionalità di Sony, senza troppi fronzoli. Attenzione ovviamente al prezzo d’acquisto.

 

 

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Pubblicato da
Carla Stea