Dopo due settimane di utilizzo intenso, eccomi pronto a recensire il Samsung Galaxy Tab E, un tablet da 9,6 pollici sicuramente molto interessante poiché economico e completo sotto praticamente ogni punto di vista. Andiamo a vedere dove pecca e dove eccelle!

Caratteristiche e Confezione
Il tablet ha uno schermo non indifferente da 9,6″ con risoluzione HD (1280×800) con tecnologia TFT. Questo porta le dimensioni a 241.9 x 149.5 x 8.5 mm, misure non proprio contenute ma, in rapporto allo schermo, sicuramente accettabili. Il peso invece è leggermente eccessivo, arrivando a 495g nella versione 3G.
Il Galaxy Tab E è spinto da una CPU Quad-core da 1.3 GHz coadiuvate da una RAM da 1,5 GB e da Android KitKat 4.4.4. La memoria interna è pari ad 8 GB ed è espandibile con MicroSD fino 128 GB. La fotocamera posteriore è da 5 MP con Autofocus (no FlashLED) mentre quella anteriore è da 2 MP. Completando la panoramica, non dimentichiamo di menzionare la batteria non rimovibile da 5000 mAh e le connessioni supportate: Bluetooth v 4.0 e 3G (tramite Micro SIM).

Come abbiamo visto nell’unboxing, la confezione di vendita è piuttosto scarna dato che presenta solo il cavo per la ricarica, l’adattatore da parete e le cuffie.

Panoramica Software
Come detto, la versione Android è la 4.4.4 KitKat e difficilmente vedremo mai Lollipop. Il software personalizzato da Samsung si rifà agli ultimi dispositivi almeno per quanto riguarda la pesantezza del sistema. Troviamo sempre la TouchWiz ma senza tutte quelle apps inutili pre-installate e con soltanto 3 apps “in più”: Samsung Apps, Expo, Hancom Office.
Ovviamente il dialer, l’app dei messaggi e tutte le apps classiche sono personalizzate Samsung.
Inoltre è presente la funzione MultiWindows, ormai consolidata nei dispositivi Samsung, che vi permette di usufruire di due applicazioni contemporaneamente scegliendole dal menù richiamabile con uno swipe dal bordo destro (verso il centro).

Display
Il pannello TFT da 9.6 pollici non possiede una risoluzione a mio parere sufficiente. 1280×800 pixel non bastano a nascondere i pixel e questo, in un tablet che potrebbe essere usato per la lettura, influisce parecchio. In compenso la riproduzione dei colori è ottima, molto naturale, con neri profondi e bianchi luminosi.
Non è presente il sensore di luminosità, quindi dovrete essere voi ad adattare la luminosità a seconda delle situazione ma, anche sotto la luce diretta del sole dovreste riuscire a vedere lo schermo.

Fotocamera e Media
In un tablet, si sa, le fotocamere non sono mai eccelse. I produttori tendono a risparmiare su questo aspetto ed i risultati si vedono. A maggior ragione su un tablet economico. Proprio per questo motivo non aspettatevi grandi scatti o grandi registrazioni video ma, l’uso domestico non ne risente molto.
Erroneamente, nella video recensione, ho detto che non sono presenti funzioni software aggiuntive. In realtà ci sono (poche) e possono migliorare un po’ il vostro rapporto con la fotocamera.
Ecco qualche scatto e la video prova, fatte con il  Samsung Galaxy Tab E.

 

Audio
Il Tab E non monta una capsula altoparlante e lo speaker è posto posteriormente. Questo vi fa capire che le conversazioni telefoniche sono estremamente difficili e richiedono le cuffie quasi obbligatoriamente. Nonostante questo, l’audio è più che buono, molto corposo e decisamente potente. Inoltre, la scelta di porre lo speaker posteriormente ha, nella sua scomodità, un punto a favore: essendo vicino la fotocamera sporgente non tende a coprirsi anche se poggiato, risultando sempre molto valido.

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Batteria e Segnale
La batteria da 5.000 mAh vi permette di utilizzare il Tab E per tutto il giorno se utilizzato in produttività mentre vi consente di arrivare anche a 3 giorni di utilizzo con un uso da divano.
Il segnale non vi abbandona mai, anche in condizione difficili (non estreme). La connessione è quindi affidabile anche e soprattutto in 3G.

 

Giochi
Non si tratta di un dispositivo estremamente potente ma, se volete giocare a qualche game più impegnativo, date una bella ripulita ai processi in corso e potrete divertirvi. Ho provato Real Racing e qualche gioco minore trovando difficoltà soltanto sotto stress.

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Conclusione
Come ho detto più volte durante la video-recensione, l’affidabilità di questo tablet è molto alta. Difficilmente vi abbandonerà, sia come batteria che come segnale che come fluidità del software. Questo sicuramente è un punto a favore (anche più di uno) ma non dobbiamo dimenticare che, sempre sotto ogni punto di vista, ha delle pecche, come il display poco risoluto, le chiamate “difficili”, la  fotocamera…
Consiglio quindi questo tablet a chi non vuole spendere molto ma ha paura di ritrovarsi in mano qualcosa di fastidioso da utilizzare, con crash e bug vari.

 

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