Si chiama Drive-Thru, proprio come la penalità applicata ai piloti di Formula 1 quando commettono infrazioni durante un Gran Premio, la nuova tipologia di consegna della spesa che Amazon sta testando. Il popolarissimo sito di e-commerce è un fiume in piena e continua a cercare nuove soluzioni per rendere maggiormente variegata la sua proposta e le sue consegne.
Il Drive-Thru è concepito come uno store dove i clienti entrano in auto e ricevono la propria spesa senza dover scendere. Nell’idea di Amazon, l’ordine viene effettuato online dai clienti per poi essere ritirato in questi nuovi punti. L’idea è in fase di test nella cittadina Sunnyvale.
Si chiama Drive-Thru la nuovissima idea di Amazon che è intenzionata a puntare al mercato dei cibi freschi ed ampliare il parco prodotti in vendita
Va detto che questa metodologia di consegna è molto diffusa negli Stati Uniti che sono stati i primi ad usarla a partire dal 1930, ad esempio nelle grosse catene di fast-food, ristoranti, bar ma anche per i servizi postali o bancari. In Italia invece stenta ancora a decollare. Amazon però non si è fatta scappare uno dei servizi più diffusi sul territorio statunitense, con l’idea di diffonderlo e consolidarlo in altre realtà dove è meno diffuso, sia per abitudini diverse che a causa di un utilizzo sbagliato.
Dicevamo che Amazon è un fiume in piena e lo è a tutti gli effetti: droni, consegne in metro, regali, promozioni e festeggiamenti per il ventesimo anno. Una realtà internazionale, i leader in ambito di e-commerce e precursori di un nuovo modo di commercializzare prodotti che si sta allargando a macchia d’olio permettendo la nascita di tante nuove aziende, più o meno grandi. Resta solo da capire se, con soluzioni tipo Drive-Thru, sia più un male o un bene incrementare il grado di sedentarietà delle persone che è già abbastanza elevato e la qualità dei cibi che saranno venduti dal colosso di Seattle. Sicuramente è una gran comodità.