L’UE al lavoro sulle reti 5G con il Giappone

L’Unione Europea ha avviato una collaborazione con il Giappone per spingere più velocemente l’arrivo dell’infrastruttura 5G anche nei nostri paesi.

Il Giappone ha una forte reputazione alle spalle quando si tratta di tecnologie emergenti, e questa collaborazione assicurerà ai paesi dell’Unione Europea di ricevere le reti 5G prima del previsto. Sebbene l’implementazione a livello quotidiano per i vari consumatori avverrà tra diversi anni, il Giappone si sta assicurando che la porzione dell’Europa sotto l’ala dell’Unione Europea non sia lasciata indietro quando arriverà il momento.

L’Europa è stato il carro trainante della tecnologia 3G, iniziativa superata in seguito dal Giappone e dagli Stati Uniti che hanno reso il 4G come lo standard. Collaborando con il Giappone, il nostro continente si sta assicurando un posto in prima linea quando il 5G diventerà una realtà, probabilmente non prima del 2020. 

L’Europa ha investito molto in questa tecnologia, avviando una partnership anche con la Corea del Sud e diversi accordi con compagnie interessate a questo futuro.
Solo questa settimana, ricercatori di Ericsson sono riusciti a raccogliere dati alla velocità di 10Gbps durante i loro test. Ovviamente c’è un abisso che intercorre tra un semplice test fino alla costruzione di una infrastruttura che possa supportare sempre più milioni di dispositivi connessi. L’Unione Europa ha già quindi avviato i lavori per rendere il 5G lo standard del futuro a livello globale.
L’attesa è ancora lunga, ma grazie a questa collaborazione noi utenti europei non dovremo aspettare molto dopo il lancio delle reti 5G, a differenza di quanto avvenuto con l’infrastruttura 4G che qui da noi è arrivata in ritardo.
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Pubblicato da
Tommaso Calabrese