Non è una notizia del tutto inaspettata, se consideriamo le voci degli ultimi anni, ma LG chiude definitivamente il capitolo smartphone, mettendo la parola fine su ogni speranza di ritorno nel mercato dei dispositivi mobile. Dopo il ritiro ufficiale nel 2021, l’azienda aveva lasciato aperta una minuscola finestra, ipotizzando progetti sperimentali o rientri nel mercato in modo diverso. Ma oggi è chiaro ed ufficiale che il settore mobile per LG è già acqua passata.
La notizia arriva con l’archiviazione ufficiale degli ultimi brevetti legati al comparto smartphone, lo smantellamento di tutte le divisioni residue e la cessazione degli aggiornamenti software per i modelli ancora in circolazione. Anche la pagina dedicata agli smartphone sul sito ufficiale è stata rimossa, dando un ulteriore segnale simbolico ma inequivocabile.
L’addio era già nell’aria da tempo, ma ora arriva la conferma: LG non produrrà più smartphone né farà parte del settore mobile
LG, va ricordato, è stata protagonista assoluta nel decennio d’oro della telefonia mobile. I suoi modelli hanno spesso anticipato trend che altri hanno poi perfezionato, come i display curvi, i moduli intercambiabili, l’audio Hi-Fi, la doppia fotocamera. Ma il mercato non perdona e a fronte di innovazioni coraggiose, LG ha faticato a costruire un’identità commerciale stabile, perdendo terreno contro giganti come Samsung, Apple e Huawei.
Il colpo di grazia è arrivato con l’LG Wing, l’ultimo tentativo ambizioso quanto sfortunato. Il prototipo modulare e rotante non ha conquistato il pubblico, e le vendite non hanno retto il confronto con la concorrenza sempre più aggressiva. Oggi LG guarda altrove. Concentrata su display OLED, domotica, automotive e AI, il marchio coreano si reinventa in settori più proficui. Per gli appassionati, resta il ricordo di un brand che ha osato quando altri si accontentavano. Ma anche la consapevolezza che, nel mondo tech, innovare non basta e serve anche saper vendere.