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Energia illimitata: il governo Meloni punta tutto sul nucleare

Nel corso dell’evento tenutosi a Roma, “La scienza al centro dello Stato”, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha esposto quale sia la visione futura per il raggiungimento di un’energia illimitata e sostenibile. La sua attenzione, durante le interviste, si è focalizzata su ciò che stiamo attualmente affrontando durante la dura transizione ecologica e sulla necessità di trovare modi che rendano la produzione energetica più rispettosa dell’ambiente, sottolineando quanto sia importante il dialogo tra il governo e gli esperti scientifici.

La Presidente Meloni ha espresso la convinzione che spetti alla politica indicare gli obiettivi strategici da perseguire, mentre la scienza deve concentrarsi sull’individuare le tecnologie per raggiungerli. Con questo approccio, a suo parere, si dovrebbe riuscire ad abbracciare facilmente non solo le energie rinnovabili, ma anche altre fonti energetiche come il gas o l’idrogeno. La Meloni ha parlato dell’obiettivo idilliaco di una produzione di energia pulita e illimitata attraverso la fusione nucleare, facendo riferimento all’eredità culturale, scientifica e storica di Enrico Fermi e sottolineando come il suo passato contributo possa ancora dare tanto all’Italia di oggi.

La Presidente Meloni si focalizza sul rapporto tra scienza e politica

Il discorso della Meloni si è concentrato, quasi nella sua totalità, sull’importanza di ristabilire un’alleanza efficace tra il mondo della politica e quello della scienza. Questa alleanza è necessaria per affrontare le problematiche del presente e quelle che verranno a crearsi in futuro, che, a suo parere, richiedono delle metodologie integrate e multidisciplinari.

La Presidente Meloni ha avvertito dei possibili rischi connessi alla mancanza di coordinamento tra politica e scienza. Da un lato, la politica senza il supporto degli scienziati on può fornire ai cittadini metodi energetici “sani”, mentre dall’altro, un’apparato tecnico-scientifico che non abbia una sorta di guida, qualcuno che ribadisca i principi etici, rischia di degenerare nella “tecnocrazia”. La Meloni, per far comprendere il suo punto di vista, ha persino citato il film “Oppenheimer” come esempio dei dilemmi etici che affrontano gli scienziati, sottolineando che non tutto ciò che possibile è sempre lecito.

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Pubblicato da
Rossella Vitale