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Ex re delle criptovalute condannato ad una pena pesantissima

Uno dei più grandi exchange di cripto valute della storia dei mercati dei token crittografici è senza alcun dubbio FTX, la nota piattaforma di trading ha però nei tempi recenti subito subito un tracollo a dir poco clamoroso che ha portato alla netta scomparsa di ben 8 miliardi di dollari dalle tasche degli utenti facendo scattare un maxi processo nei confronti di tutti coloro che sono coinvolti in quanto a accaduto.

Tra questi abbiamo anche il cofondatore della piattaforma di trading che è stato mandato a processo e ora ha ricevuto una condanna davvero gigante, il re delle cripto valute infatti ha ricevuto una condanna di ben 25 anni di carcere per quanto accaduto con la piattaforma.

 

Sette capi d’accusa diversi

Il giudice ha condannato il cofondatore di FTX per ben sette capi d’accusa diversi e a 300 mesi di galera nella formula 240 + 60 da scontare consecutivamente.

Ovviamente la condanna non riguarda soltanto gli 8 miliardi di dollari volatilizzati bensì anche il comportamento del cofondatore della piattaforma che si è interposto alle indagini dichiarando il falso

in merito ai tempi entro i quali era venuto a conoscenza della mostruosa perdita di FTX.

Inizialmente l’accusa aveva optato per una condanna tra i 40 e i cinquant’anni di carcere, la difesa invece ne aveva richiesti circa 6 e mezzo in meno rispetto a quelli poi effettivamente inflitti al cofondatore, la pena massima è di 110 anni ma il giudice e la giuria hanno ritenuto tale pene eccessiva da infliggere.

Si tratta del tracollo più imponente attualmente nella storia del trading delle criptovalute che probabilmente non vedrà mai un’altra piattaforma raggiungere un traguardo negativo di pari livello, il cofondatore di FTX è attualmente in carcere dall’11 agosto dello scorso anno per aver violato i termini della sua cauzione, a quanto pare ora difficilmente uscirà dal carcere per i prossimi anni.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve